Italia
Il nuovo Presidente di Elitel, Giorgio Fatarella, ha confermato che i legali della società stanno operando per trovare ogni possibile soluzione alla situazione che si è creata dopo il distacco della fornitura di linea da parte di Telecom Italia. Com’è noto quest’ultima reclama oltre 100 mln di euro ed Elitel non è in condizione di far fronte al debito.
Risultato?
Botta e risposta in tribunale, con l’Agcom che ha riconosciuto la legittimità della richiesta di Telecom Italia e, cosa più rilevante, con migliaia e migliaia di utenti che sono rimasti dall’oggi al domani privi di linea telefonica ovvero nell’impossibilità di fare e ricevere chiamate e utilizzare le connessioni internet.
Per cercare di far fronte a una situazione che sembra priva di vie d’uscita, Elitel ha convocato una conferenza stampa con l’intento di ripristinare quantomeno un profilo di immagine aziendale.
Francamente l’operazione non appare di certo delle più semplici.
A fine giugno Elitel ha provato a fronteggiare una diffida di Telecom, ma senza trovare accoglienza presso il tribunale di Roma.
“Il nostro obiettivo è assicurare la continuità operativa, per garantire il lavoro delle quasi 2.000 persone che sono impiegate, a tempo indeterminato e con contratti a termine, nelle società del gruppo” ha affermato Fatarella.
“Per rendere possibile la ripresa dell’attività di Elitel – ha sostenuto Fatarella – Telecom Italia deve riallacciare le linee che ha tagliato lo scorso 4 luglio, interrompendo di fatto un servizio pubblico, recando danni gravi a centinaia di aziende, togliendo la possibilità di usare il telefono a migliaia di persone, comprese le utenze sensibili, come quelle per le persone malate”.
“Abbiamo acquisito il controllo di Elitel lo scorso mese di febbraio e nei primi tre mesi di gestione abbiamo portato la società a realizzare interessanti margini – ha spiegato Fatarella – Grazie al buon lavoro di tutti i dipendenti e i collaboratori abbiamo dimostrato di poter gestire la società in modo adeguato e presentato a Telecom proposte per la ristrutturazione del debito. Ma Telecom, pur lasciando sempre aperta una porta al dialogo, non ha accettato le nostre proposte fino ad adottare questo provvedimento shock. L’impressione è che Telecom miri unicamente ai clienti Elitel più che al recupero dei suoi crediti, sebbene questo metta in gravi difficoltà le migliaia di famiglie dei lavoratori del mio gruppo”.
“Benché da più parti sia stata sottolineata l’urgenza di separare la rete dagli operatori, questo non è ancora successo ed Elitel, terzo operatore italiano di telefonia fissa, subisce un incredibile attacco commerciale da parte di Telecom, concorrente e gestore della rete. Infatti Telecom sta offrendo ai clienti Elitel i propri servizi in un momento in cui essi sono sprovvisti del telefono e delle reti ADSL a causa del taglio delle loro linee” ha concluso Fatarella.
Nei giorni scorsi i legali di Elitel hanno presentato al Tribunale di Milano istanza per la revoca della decisione di Telecom e l’immediato ripristino delle linee. Il Tribunale di Milano potrebbe esprimersi su questo ricorso d’urgenza di Elitel già il prossimo giovedì 19 luglio.
Intanto continua in rete la protesta degli utenti Elitel rimasti senza linea.