Dal Web 2.0 al Mobile 2.0: il futuro della telefonia mobile per Ericsson è già qui!

di Alessandra Talarico |

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Mentre ci si abitua pian piano al concetto di Web 2.0, Ericsson annuncia che i suoi giorni sono contati. In un whitepaper appena pubblicato, il vendor svedese sostiene che a spodestare l’internet degli utenti sarà il Mobile 2.0.

 

Secondo Ericsson, l’accesso ‘anytime, anywhere’ a servizi mobili sempre più interattivi e personalizzati aprirà significative opportunità commerciali per quelle aziende pronte a coglierle prontamente.

 

Per Kursten Leins, Strategic Marketing Manager di Ericsson Australia, “E’ tempo di agire”. Solo muovendosi tempestivamente e offrendo servizi a valore aggiunto, infatti, si potrà guadagnare quel “vantaggio competitivo” che farà la differenza.

 

Tra le opportunità di business più promettenti, ci sono – ovviamente – quelle che si basano sui contenuti generati dagli utenti, sul social networking, sull’advertising mobile, sul citizen journalism.

 

Tutto quello, insomma, che sta alla base del successo del cosiddetto Web 2.0 e che in un futuro molto prossimo sarà accessibile – in parte questi servizi esistono già ma su base molto frammentaria – anche dal telefonino.

 

“Sempre più persone accedono a internet dal cellulare per effettuare ricerche, controllare la posta e inviare messaggi istantanei – ha spiegato Leins – ma solo ora le condizioni stanno diventando favorevoli”.

 

Secondo la società di analisi Ovum, tra tutti i diversi servizi Web 2.0 accessibili via cellulare sarà il social networking ad adattarsi meglio alle caratteristiche di fruibilità del telefonino.

Questi strumenti di interazione sociale già affermati sul web si arricchiranno grazie alle capacità di personalizzazione e al fatto che il cellulare è un gadget da cui difficilmente ci si separa.

 

Queste caratteristiche, ha aggiunto Leins, rendono il cellulare uno strumento più completo del Pc per esperienze di social networking come Second Life o il citizen journalism.

 

Allo stesso tempo, secondo Leins, dovranno essere rivisti i modelli di business: le attuali tariffe, basate su abbonamenti o sulla quantità di dati scaricati, continueranno ad esistere, ma con l’arrivo sul mercato di nuovi player si affacceranno anche nuove soluzioni e incentivi per il decollo del Mobile 2.0.

Tra questi, la pubblicità che contribuirà ad aprire un mercato di servizi fruibili gratuitamente, come avviene con la Tv commerciale.

 

Il passaggio a un uso massiccio di internet via cellulare sarà facilitato dalla crescente diffusione di tecnologie di accesso mobile a banda larga – come HSPA – che aprirà la strada a nuovi contenuti, standard e dispositivi.

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