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Telefonica mira ancora al controllo di Telecom Italia? Nulla escluso, e il titolo sale in Borsa

Italia


Telefonica sarebbe ancora interessata a Telecom Italia. E’ quanto suggerirebbero alcune indiscrezioni circolate a margine di un’intervista rilasciata al Financial Times da Cesar Alierta, nuovo presidente esecutivo della società spagnola.

Inoltre, secondo quanto riportato dal FT, Alierta dichiara di non pensare concretamente ad una fusione tra Vivo, principale operatore di telefonia mobile brasiliano, e Tim Brazil, l’operatore mobile brasiliano di Telecom, a causa dei possibili ostacoli regolatori da parte dell’ Authority. 

Di contro, secondo i rumors parrebbe che Telefonica stia cercando di stringere con Telecom Italia almeno una partnership industriale. In questo modo, le due società potrebbero condividere le infrastrutture della telefonia mobile in Brasile, che sarebbero quindi operative tanto per Vivo che per Tim Brazil.

Più vaghi gli accenni a eventuali mire su Telecom Italia. Di fatto, il quotidiano britannico ha ventilato questa ipotesi senza però riferire alcun virgolettato relativo a un tema così scottante nell’intervista in questione, limitandosi semplicemente a scrivere che che il presidente di Telefonica “non ha escluso la possibilità che Telefonica si possa eventualmente assicurare il controllo di Telecom Italia” e aggiungendo “Alierta minimizza la possibilità che Telefonica intenda rilevare in tempi brevi quote dagli altri soci della cordata, sottolineando come i politici italiani siano interessati a far restare la società in mani locali. Non ha escluso però una eventuale acquisizione”, 

Telefonica è entrata nel capitale di Telecom Italia in seguito al riassetto azionario del Gruppo, con la cessione da parte di Pirelli del suo controllo alla finanziaria Telco. Al perfezionamento dell’operazione, Telefonica avrà il 43% di Telco, che a sua volta controllerà il 23,6% di Telecom Italia. Accanto a Telefonica,  Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo e Sintonia (Benetton).

E intanto, è attesa per agosto la risposta all’offerta avanzata dalla compagnia spagnola – per oltre 3 miliardi di euro – a Portugal Telecom per acquisire la maggioranza della joint-venutre Vivo.

Quindi, dopo le numerose acquisizioni in Europa (il network di telefonia mobile O2) e America Latina, il gruppo spagnolo Telefonica potrebbe tornare alla carica con Telecom Italia, ancora orientato ad una politica di espansione che potrebbe includere anche gli asset  italiani, anche se non nel breve periodo, attraverso il controllo sulle quote di maggioranza al momento in mano agli altri partner del consorzio Telco.

Secondo Alierta, sempre secondo quanto riportato dal Financial Times, i politici italiani sono ancora molto fermi sulla volontà di mantenere il controllo della rete Telecom entro i confini nazionali. Questo non esclude però eventuali partnership, previo disco verde da parte delle autorità. Questo potrebbe tradursi, per i prossimi quattro anni, in significativi risparmi per entrambe le compagnie.

Certo è che le dichiarazioni rilasciate da Alierta non hanno fatto che bene a Telecom Italia, che questa mattina ha visto il titolo salire dell’1,5% a 2,1 euro, dopo essere arrivata a guadagnare fino al 2,1%, con 31 milioni di pezzi scambiati a fronte di una media di 143 milioni per l’intera seduta.

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