Italia
Sarà presentato ufficialmente martedì 10 luglio a Roma il progetto ‘Sistema Territorio. Rete di Reti‘, presso la Sala delle conferenze della Camera a Palazzo Marini.
Il Sottosegretario per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Gian Piero Scanu, illustrerà insieme agli altri promotori dell’iniziativa, il progetto che ha preso l’avvio nelle scorse settimane con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra tutti i soggetti che operano per assicurare condizioni infrastrutturali e culturali funzionali allo sviluppo sostenibile locale e di valorizzare il ruolo emergente delle autonomie locali.
Nell’occasione si prederà alla firma del protocollo sottoscritto da tutte le ‘Reti’ che hanno aderito all’inziativa.
Sistema Territorio si propone di definire nuovi modelli di relazione basati su condivisione di regole e scambio di conoscenze e know-how, allo scopo di dare forma e concretezza a progetti pilota finalizzati al miglioramento e all’innovazione dell’attività pubblica: integrazione delle politiche, snellimento di processi e procedure, semplificazione amministrativa. Il tutto per incrementare l’efficacia dei risultati perseguiti e trasformare in sviluppo sostenibile le potenzialità economico-infrastrutturali delle autonomie locali.
Gli strumenti operativi delle ‘Reti’ saranno innanzitutto una banca dati condivisa, che ospiterà i contatti di tutti i soggetti interessati al dialogo e alla interazione cooperativa sui temi chiave della crescita economica sul piano locale e sui modelli di riferimento necessari per dare attuazione a idee e progetti. Il nuovo database rimanderà anche a tutte le diverse attività formative in corso, ai principi guida per i bandi pubblici, alle attività di valutazione e misurazione dei risultati di attori e processi di comunicazione e relazione.
Un primo Comitato Promotore per l’avvio del progetto è stato costituito nel mese di giugno. Vi partecipano il Dipartimento della Funzione Pubblica e le associazioni AIDA, AISLO, ANDIGEL, FERPI. Una vera e propria Rete di Reti, sulla base di un protocollo, aperto ai contributi di tutte le Reti di attori dello sviluppo locale.
Secondo la visione del progetto, è fondamentale ridare autorevolezza ed efficienza al sistema amministrativo italiano, per trasformarlo in uno strumento di sviluppo civile, economico e sociale considerata la sua centralità per il Sistema Paese, in uno scenario economico globale caratterizzato da una sempre più spiccata competizione.
In questa ottica, diventa necessario, per l’impresa pubblica e privata, essere in grado di competere su mercati transnazionali sempre più complessi e concorrenziali, senza dimenticare la dimensione di competitività che riguarda anche le singole realtà locali e nazionali.
In questo senso, l’obiettivo prefissato dal progetto, ‘fare sistema’, si deve tradurre in un rinnovato interesse da parte delle istituzioni pubbliche di confermare la propria capacità a costruire le necessarie rete di beni, servizi e infrastrutture. Ecco perchè secondo il Comitato promotore di Sistema Territorio è così importante puntare sull’ integrazione delle politiche e sullo snellimento di processi e procedure.
Il protocollo aperto di Reti di Reti implica uno specifico invito aggregativo rivolto a tutti i soggetti attivi nello sviluppo locale. In primis agli attori dello sviluppo come associazioni professionali e di categoria, parti sociali e autonomie funzionali, che intervengono strategicamente, sul piano operativo-gestionale. E in secondo luogo ai soggetti che possono apportare un contributo sul piano della consulenza tecnico-scientifica o del supporto finanziario nella progettazione o attuazione di interventi di sviluppo e marketing territoriale, ossia università e istituti di ricerca, laboratori dell’innovazione e fondazioni bancarie, banche locali e finanziarie regionali, opinion leader e professionisti, esperti e studiosi, organizzazioni nazionali ed internazionali impegnate sui temi dello sviluppo locale.
Tra le altre Reti che hanno già confermato la loro adesione: AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), Anpaca (Associazione Nazionale Patti Territoriali e Contratti d’Area per lo sviluppo locale), Assorel (Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo), Comunicazione Pubblica (Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale), Confindustria (Confederazione Generale dell’Industria Italiana) e Federcasa.
Per presentare finalità e strumenti operativi che caratterizzeranno l’attuazione del progetto, il Sottosegretario Scanu illustrerà i punti di forza di ‘Sistema Territorio, alla presenza degli attori primari dello sviluppo locale e di alcuni territori pilota coinvolti nell’iniziativa. Parteciperanno Fabio Terragni, Presidente AIDA, Stefano Mollica, Presidente AISLO, Michele Bertola, Ufficio Presidenza ANDIGEL e Gianluca Comin, Presidente FERPI.
Discuteranno di territori, strategie a confronto ed interventi delle Reti aderenti, Gian Luigi Boiardi, Presidente Consulta delle Province del Po, Silvia Fattore, Presidente Unione dei Comuni del Camposampierese, Daniela Gasparini, Assessore al Piano Strategico della Provincia di Milano, Anna Paola Iacuzzi, Direttore Generale della Provincia di Oristano e Mario Raffa, Presidente di Campania Start-Up.