ICT: apertura di nuovi mercati mondiali per l’industria europea. La Ue avvia consultazione pubblica

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“L’industria europea dell’ICT ha bisogno di pensare in modo globale e di diventare globale”, così il Commissario Ue alla società dell’informazione e ai media Viviane Reding ha commentato l’avvio di una consultazione pubblica voluta dalla Commissione per contribuire a rafforzare la posizione globale delle industrie europee che operano nel settore ICT con l’obiettivo di assicurare l’accesso ai mercati globali.

La consultazione, che durerà fino al 17 settembre 2007, è aperta a tutti i soggetti interessati, fra cui le industrie, i ricercatori e le organizzazioni dei consumatori.

 

La Commissione intende così raccogliere le opinioni dei soggetti interessati in merito all’accesso al mercato e a questioni normative per mettere a punto la strategia comunitaria per la cooperazione internazionale in materia di Information and Communication Technology.

 

L’industria ICT europea costituisce il 30% circa del mercato mondiale. principali punti di forza: le comunicazioni elettroniche, i computer integrati, la microelettronica e la nanoelettronica, i microsistemi e i sistemi integrati “intelligenti”.

La Commissione sottolinea altresì che 6 dei 10 principali fornitori mondiali di telecomunicazioni e 4 dei 10 principali fabbricanti di attrezzature sono europei.

 

Per sostenere un settore così importante a vendere i propri prodotti e servizi su scala globale e incrementare la quota di mercato, la Commissione intende puntare sui mercati liberalizzati e sul libero commercio e si sta adoperando in particolare per compiere ulteriori progressi nelle relazioni commerciali multilaterali nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio, soprattutto per quanto riguarda il commercio di servizi, un elemento essenziale per il settore ICT europeo.

 

“Abbiamo lavorato con impegno per creare un mercato unico delle telecomunicazioni in Europa – ha aggiunto la Reding – ma non dobbiamo perdere di vista la realtà globale. Esistono altri mercati all’estero per l’industria ICT europea se rafforziamo la competitività ed eliminiamo le barriere che ostacolano il commercio nei paesi terzi. L’obiettivo della consultazione che inizia oggi è individuare le barriere e le opportunità commerciali esistenti in tutto il mondo per il settore europeo dell’ICT”.

 

Con questa consultazione pubblica la Commissione intende formulare una strategia comunitaria internazionale più ambiziosa e mirata, che esplori nuovi mercati per le industrie della Ue, migliori la competitività del settore ICT europeo sui mercati globali e promuova gli interessi dell’UE a livello mondiale.

 

Per questo, la Commissione chiede alle parti interessate di collaborare a formulare una strategia internazionale (che sarà pubblicata nella prima metà del 2008) fornendo contributi in tre settori:

 

  • questioni riguardanti la regolamentazione, l’accesso al mercato, il commercio, a proposito di cooperazione a livello di regolamentazione, norme, diritti di proprietà intellettuale, accesso allo spettro radio ed etichette radio intelligenti (RFID);

  • ricerca e innovazione, concentrando l’attenzione sulla collaborazione per la ricerca nel settore delle TIC, l’infrastruttura di ricerca e il ruolo delle TIC nelle sfide globali fra cui l’efficienza energetica, l’invecchiamento della popolazione, l’assistenza sanitaria, ecc.;

  • aspetti sociali, come la sicurezza delle reti e delle informazioni, la gestione di internet, il divario digitale fra paesi ricchi e paesi poveri e le azioni per migliorare gli accordi bilaterali esistenti con i paesi extracomunitari.

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