Europa
“…Su Babelgum c’è ancora molto da lavorare”.
Così Silvio Scaglia ha commentato nei giorni scorsi la nuova avventura che lo porterà più vicino al mondo televisivo. Scaglia, come sempre attento ai cambiamenti dei new media, ha raccolto la sfida dell’interattività e si è lanciato sul campo dove è già forte la presenza di Joost, la Tv on demand su internet ideata lo scorso anno dai fondatori di Skype, Janus Friis e Niklas Zennstrom.
Scaglia, commentando il nuovo progetto, ha detto che per la web television, fondata a Dublino, “…il primo passo è tecnologico, poi – ha spiegato – si tratta di costruire dei contenuti adeguati e un mercato di utenti”.
Al momento, il manager ha informato che sono previsti 30 milioni di euro di investimenti all’anno.
Quanto al palinsesto di Babelgum, il fondatore di Fastweb ha precisato che adesso “…abbiamo mille ore di contenuti, ma ce ne vogliono cento volte tanto”. e per migliorarlo sono stati avviati dei contatti “con piccoli produttori indipendenti”.
infine, sull’ipotesi avanzata dalla stampa relativa a una quotazione di Babelgum sull’AIM di Londra, Scaglia ha detto che “…non c’è nessuna previsione del genere, ma mai dire mai”.
Babelgum, che si basa sulla tecnologia peer-to-peer, consente, via internet, l’accesso gratuito a una Tv ad alta definizione e con contenuti originali, che si basano anche sul contributo degli utenti.
“…Non siamo YouTube – ha detto recentemente Scaglia – accettiamo solo video professionali e con società rintracciabili. I nostri contenuti non sono generati dagli utenti e questo, insieme alla tecnologia che abbiamo messo a punto, dà uno standard qualitativo alla nostra internet Tv veramente alto”.
Al tempo stesso Babelgum potrà essere “…una palestra per i nuovi talenti. Il regista che non ha spazi altrove può cominciare da noi e ampliando le prospettive altre Tv o società indipendenti potrebbero testare i loro programmi pilota sul nostro server”.
Per accedere a Babelgum basta registrarsi, da lì selezionando temi e canali si potrà ricevere l’avviso di nuovi contenuti relativi a quel tema e quanto più saranno visti tanto più altri utenti con le stesse preferenze li riceveranno (collaborating filtering). Si creerà così anche una sorta di tante piccole comunità con gli stessi gusti, che potranno anche interagire tra loro con commenti e discussioni. In gergo Babelgum è free-of-charge, secure, friendly and social and personal.
La novità rispetto alle attuali IPTV (Internet Protocol Tv) già esistenti, viene indicata nella capacità di Babelgum di conciliare un’elevata definizione video con la possibilità di fruire in contenuti in streaming, quindi senza dover scaricare nulla sul pc e con una garanzia di tutela del copyright dei produttori.
La società, come spiegano gli esperti, si pone l’obiettivo di far convergere l’alta qualità video su internet con l’interattività del web. A oggi le previsioni sulla crescita del business pubblicitario del video online è tra i 2,9 e i 3,9 miliardi di dollari da qui al 2010.