Italia
Il raggruppamento temporaneo d’impresa, costituito da AlmavivA The Italian Innovation Company e EDS Italia, si è aggiudicato la gara indetta dal CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) per l’affidamento di servizi di interoperabilità evoluta del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC).
Alla gara hanno partecipato le più grandi aziende internazionali del settore. AlmavivA e EDS Italia – quest’ultima in qualità di mandataria del raggruppamento – stipuleranno un Contratto Quadro per un valore di 160 milioni di euro e per una durata di cinque anni, rinnovabile per altri quattro.
Il progetto SPC, fortemente voluto dal CNIPA e dal Governo, si inserisce nel processo di razionalizzazione dei Servizi della Pubblica Amministrazione, che tende a collocare i cittadini, le imprese e le amministrazioni al centro di una rete di servizi interattivi.
Il progetto comprende sia servizi già consolidati ed ampiamente adottati dalla PA (quale la posta elettronica), sia servizi maggiormente innovativi e fondamentali per la digitalizzazione dei processi amministrativi e l’accesso in sicurezza ai servizi su rete (quali la posta elettronica certificata, i servizi di identificazione, autenticazione ed autorizzazione, i servizi di videocomunicazione ed i servizi di sicurezza applicativa).
Il Sistema Pubblico di Connettività, istituito con la legge 42 del 2005, costituirà “l’autostrada digitale” per tutte le comunicazioni telematiche sicure e con prestazioni garantite tra le pubbliche amministrazioni centrali-locali e tra queste e i cittadini. Può essere definito come l’insieme di strutture organizzative, infrastrutture tecnologiche e regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la circolarità del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione, necessarie per assicurare l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza e la riservatezza delle informazioni.
Il Sistema, oltre a migliorare i servizi per cittadini e imprese e rendere più efficienti e sicure le connessioni, permetterà un rilevante risparmio dei costi (basti pensare che le spese per i servizi di connettività, per la sola PA centrale, si riducono dai 130 milioni di euro del 2004 a circa 65 milioni di euro nel 2007), la videoconferenza, la trasmissione wireless (Wi-Fi e WiMAX) e l’integrazione con la telefonia mobile.
Per dar seguito alla Linee strategiche approvate dal CNIPA, le amministrazioni dovranno predisporre un loro piano triennale 2008-2011, per porre in evidenza l’insieme dei progetti di sviluppo tecnologico dei propri sistemi informativi, insieme alle attività finalizzate alla gestione operativa e alla manutenzione dei sistemi correnti, nonché l’impegno finanziario dei singoli progetti.
Dopo aver progettato l’SPC e i servizi e gestito la sua realizzazione, il CNIPA effettuerà il monitoraggio e la supervisione sul contratto quadro per consentire l’aggiornamento delle tecnologie, dei servizi e dei prezzi.
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