Mobile Ad, Nielsen avvia le rilevazioni dei consumi mobili: dati certi per un business da 1,4 mld di dollari

di Alessandra Talarico |

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Mobile advertising

L’advertising multimediale è un mercato in piena espansione, e se internet la farà sicuramente da padrone nei prossimi anni, anche i telefonini rappresentano un media molto promettente per i tanti marchi che puntano al pubblico più giovane e non solo.

Secondo Strategy Analytics gli advertiser spenderanno quest’anno 1,4 miliardi di dollari per imporre i loro brand sul mercato mobile, che nel 2011 varrà all’incirca dieci volte di più.

 

Fra quattro anni, dicono gli analisti, l’advertising mobile rappresenterà un quinto della spesa dedicata a internet, mentre la società di ricerca Nielsen inizierà nei prossimi mesi a tracciare il consumo media degli utenti mobili in modo da dare agli operatori, ai pubblicitari e ai fornitori di contenuti dati accurati sui quali basare le rispettive offerte.

 

Con l’arrivo sul mercato di un numero sempre più consistente di telefonini multimediali, infatti, sempre più utenti accedono a internet in mobilità e scaricano contenuti direttamente sul cellulare. Naturale dunque che i grandi nomi del web stiano tutti tentando di accaparrarsi una fetta di mercato assorbendo società pioniere nell’advertising mobile, come è stato per AOL – Third Media Screen e Microsoft – ScreenTonic.

 

Lo scatto di reni dell’advertising mobile è iniziato da almeno 10 mesi, con tutti gli attori della catena di valore a vagliare le possibili opportunità di guadagno nel settore. Primi fra tutti, gli operatori mobili statunitensi come SprintNextel, Verizon Wireless, ma anche Vodafone, hanno accelerato le proprie strategie di advertising mobile, ricevendo una risposta positiva sia da parte dei pubblicitari che del pubblico.

 

Gli operatori necessitano di una nuova fonte di reddito alla luce del declino dei profitti legati alla voce e intrattenimento e pubblicità sembrano essere i filoni giusti, sia per le società media che per quelle tlc, grazie alle connessioni 3G e oltre e a cellulari e smartphone sempre più sofisticati.

 

Gli analisti sottolineano tuttavia che gli utenti mobili sono ancora molto riluttanti a pagare per servizi che sono considerati solo un ulteriore aggravio sul già salato conto telefonico. Per questo i carrier stanno esplorando nuovi metodi per generare profitto dallo scambio dati, inclusa la pubblicità.

Il servizio di rilevazione Nielsen debutterà a luglio e utilizzerà inizialmente le informazioni del National People Meter TV. entro la fine dell’anno, poi, Nielsen estenderà il nuovo servizio Mobile Vector per includere un sondaggio con gli utenti mobili che forniranno dati essenziali per la pianificazione di una strategia mirata a trarre profitto dal consumo media via cellulare.

 

Secondo i dati già a disposizione di Nielsen, sono più di 33 milioni gli americani che hanno navigato su internet dal telefonino nel primo trimestre di quest’anno, almeno 8 milioni quelli che hanno guardato un video, su un totale di circa 230 milioni di utenti mobili.

 

Il profilo dell’utente ‘tipo’ è maschio, intorno ai 35 anni, benestante, con un  reddito medio sui 75 mila dollari l’anno e oltre.

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