ICT: la Ue adotta un Programma a supporto dell’innovazione. Reding, ‘Resta ancora tanto da fare per colmare i gap di alcuni Stati membri’

di Raffaella Natale |

Unione Europea


Viviane Reding

L’Europa, per crescere sui mercati internazionali, necessità di maggiori input per lo sviluppo di soluzioni che la proiettino a pieno titolo nel mondo digitale.

Lo ha ben capito la Commissione Ue che ha recentemente adottato essenziali misure per sostenere l’innovazione e la competitività e facilitare la penetrazione dell’ICT (Information and Communication Technologies) sia nella vita dei cittadini, dei governi, che nel business.

 

L’adozione per il 2007 dell’ICT Policy Support Programme (ICT PSP) e il lancio della prima call for proposals aiuterà i settori dell’economia europea a reindirizzate i mercati, creando nuove opportunità commerciali.

 

Viviane Reding, Commissario Ue per la Società dell’Informazione e Media, ha dichiarato: “Sebbene l’ICT guidi la metà della crescita europea, resta ancora molto da fare”.

Aggiungendo: “Questo nuovo Programma di supporto aiuterà l’Europa a sbloccare il proprio potenziale digitale“. La Reding ha detto ancora che l’impegno a creare una società dell’informazione, contribuirà a “…incentivare ulteriormente l’adozione di soluzioni ICT, avviando una nuova ondata di crescita in Europa”.

 

L’ICT Policy Support Programme avrà l’obiettivo di aumentare la competitività attraverso soluzioni innovative che dovranno coinvolgere realtà nazionali e regionali, ma anche attraverso servizi erogati nei Paesi Ue a beneficio di Piccole e Medie Imprese.

 

Sono tre i punti focali di questo Programma per il 2007:

  • Efficienza e interoperabilità dei servizi di eGovernment;

  • ICT per l’accessibilità, a sostegno dell’integrazione sociale;

  • ICT per servizi medico-sanitari sostenibili e interoperabili.

Senza dimenticare altri aspetti importanti, come quello di rendere i servizi pienamente integrati che potrebbe facilitare l’accesso delle PMI alle offerte dei Paesi Ue attraverso l’eProcurement o assicurando la continuità delle cure fornite ai cittadini Ue che visitano altri Stati.

Queste azioni aiuteranno inoltre a convalidare ‘real time’ i servizi innovativi, come quelli per gli anziani. Il Programma investirà anche in analisi politiche e attività di comunicazione, sviluppo e coordinamento.

 

L’ICT PSP fa parte del Competitiveness and Innovation Programme (CIP) voluto dalla Commissione Ue per sostenere azioni di crescita e innovazione nell’ambito del quadro normativo dell’iniziativa i2010.

 

Si otterrebbe così di migliorare l’uso delle tecnologie per la comunicazione e informazione, oltre a incentivare altri segmenti di mercato come il design dei prodotti, i servizi e le varie procedure. A questo aggiungiamo che anche le pubbliche amministrazioni sarebbero in grado di fornire servizi più efficienti e di alta qualità.

Consideriamo poi che sul mercato europeo esistono ancora forti differenze: diversi Stati membri sono tra i maggiori investitori mondiali di ICT, mentre ancora altre realtà si contraddistinguono per un notevole ritardo e la presenza di grossi gap tecnologici.

 

ICT Policy Support Programme

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