Controllare il computer dalla penna si può. In arrivo nuovo progetto di Jim Marggraff

di Alessandra Talarico |

Mondo


Pen computing

Ci hanno provato per anni anche guru della tecnologia come Bill Gates e Steve Jobs, solo per vedere le proprie illusioni frustrate dalla realtà. Il sogno di controllare il Pc con una penna sembra però avviarsi alla realizzazione.

Secondo quanto riportato dal New York Times, il ‘pen computing’ è infatti a una svolta, grazie alla tenacia di Jim Marggraff che ha avuto l’illuminazione…giocando!

Di giochi, Marggraff se ne intende, dal momento che è il fondatore della Leaapfrog e l’inventore di molti dei giocattoli educativi – libri parlanti, penne intelligenti – che riempiono le case americane, ma se la sua nuova ambiziosa creazione mantenesse le promesse allora il gap tra la carta e il mondo digitale potrebbe davvero essere colmato.

 

Così come potrebbe cambiare il modo in cui le persone interagiscono con internet, anche se la sfida non è delle più facili.

Il funzionamento del sistema è abbastanza semplice: con una penna dotata di chip e altre diavolerie elettroniche (fotocamera, microfoni per registrare i suoni, piccole casse per riprodurli e un piccolo display) basta scrivere su una speciale carta costellata da puntini microscopici. Mentre si scrive, la piccola fotocamera registra e invia i dati digitalizzati via email. Gli usi del sistema sono molteplici: Marggraff ha dimostrato, ad esempio, che una volta registrata una conversazione, basta passare la penna su una parola scritta sulla pagina e la riproduzione audio partirà esattamente da quella parola. Lo stesso vale per i giornalisti, i dottori, o gli avvocati o chiunque abbia bisogno di trascrivere,  condividere, organizzare immediatamente ogni genere di materiale.

 

Versione evoluta di un altro progetto della LeapFrog, – il Fly Pentop Computer – la penna Livescribe – un po’ più grossa di una Montblanc – potrebbe rappresentare anche un valido strumento per caricare testi, foto e audio sul blog personale o su un qualsiasi sito web.

 

Il concept di Marggraff arriverà in commercio in autunno a un prezzo di circa 200 dollari, come primo passo di quello che il suo ideatore definisce il ‘paper internet’.

La sfida più grande sarà quella di trovare un modo convincente per far risultare il progetto attraente agli occhi del pubblico e la storia insegna che non è un obiettivo facile. Ne sanno qualcosa la Apple e la Go Corporation che hanno investito ingenti somme in progetti simili rivelatisi un fallimento e anche se è da dire che nel frattempo qualcosa è cambiato, grazie al successo dei PDA e dei tablet Pc, non siamo certo allo stadio di evoluzione digitale presagito da Bill Gates 5 anni fa, quando stimava che nel 2007 i tablet Pc avrebbero rappresentato il modello di Pc più venduto in America. Non siamo ancora che all’1%, a conferma che il pen computing rimane un mercato di nicchia.

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