Italia
Tiscali, una delle principali società di telecomunicazioni indipendente in Europa, e Metaboli, leader europeo nella distribuzione online di videogame, lanciano il nuovo servizio di Games on Demand.
Il nuovo servizio di Tiscali Giochi, con sistema di download digitale, offre al giocatore l’opportunità di scegliere il gioco, fatto su misura delle sue aspettative, grazie a un catalogo che comprende titoli strategici, d’avventura, sportivi e simulazioni di vario tipo.
L’offerta del sito si rinnova ogni settimana, con nuovi arrivi ed esclusive. La prima, riservata a Tiscali, è quella di Test Drive Unlimited, il bellissimo racing game di Atari dove il giocatore potrà guidare in lungo e in largo su una splendida isola hawaiana a bordo delle migliori auto esistenti sul mercato.
Klaus Ludemann, responsabile Media e Vas di Tiscali Italia, ha commentato: “Con il servizio Games on Demand, Tiscali va incontro e risponde alle esigenze degli utenti che dimostrano una passione sempre più crescente verso il settore dei videogiochi. Con il servizio giochi, Tiscali garantisce all’utente un’offerta di alto profilo: tutti i giochi sono in lingua italiana e di recentissima pubblicazione, questo gli permette di vivere il mondo dei videogame direttamente e comodamente dalla propria abitazione, semplicemente utilizzando una linea ADSL”.
Tiscali (Borsa Italiana, Milan: TIS), con una tra le più ampie e interconnesse reti basate su tecnologia IP al mondo, fornisce ai suoi clienti, privati e aziende, una vasta gamma di servizi: accesso a Internet in modalità sia dial-up, sia ADSL, voce, VoIP, media, servizi a valore aggiunto e altri prodotti tecnologicamente avanzati.
Al 31 Marzo 2007, Tiscali ha registrato in Italia e UK un totale di 3,4 milioni di utenti attivi. Di questi più di 1,9 milioni sono abbonati ADSL, di cui
I key-market restano Italia e Gran Bretagna, con occhio attento al dossier di Pipex Communications, società messasi in vendita alcuni mesi fa.
La conferma arriva dal Chief financial officer (Cfo) Massimo Cristofori dell’Isp sardo, che in un recente incontro a Milano ha dichiarato: “…In generale avevamo detto che una volta consolidata la posizione finanziaria avremmo di nuovo guardato in modo proattivo sul mercato”, aggiungendo: “…Italia e UK sono le aree cui guardiamo”.
E per quanto riguarda
Si tratta di un provider tlc anche in banda larga, attivo anche nel web hosting: dopo il calo degli utili nei conti 2006, con un fatturato di circa 300 milioni di sterline, nel marzo scorso ha deciso di cercare un acquirente.
Stando alle indiscrezioni, oltre a Tiscali, pare che in lizza per Pipex ci siano anche BT, BSkyB, Virgin Media e Carphone Warehouse.
Cristofori ha spiegato che, riguardo a eventuali acquisizioni, l’Isp italiano non avrebbe problemi di finanziamento.
Il manager ha ricordato che “…la posizione finanziaria si è consolidata grazie all’accordo con Intesa Sanpaolo: non ci sono più problemi di rimborso dei debiti, e rispetto ai nostri concorrenti abbiamo un indebitamente inferiore“.