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L’audiovisivo di fronte alle nuove sfide tecnologiche. I Ministri Ue a sostegno di un settore dinamico e senza frontiere

Unione Europea


I Ministri della cultura della Ue si sono riuniti al Festival internazionale del cinema di Cannes, in occasione della giornata dell’Europa, per affermare il proprio sostegno al settore audiovisivo europeo, che si trova attualmente ad affrontare cambiamenti senza precedenti dovuti in larga misura all’impatto delle tecnologie digitali e alle conseguenti trasformazioni nei comportamenti del pubblico.

 

Viviane Reding, Commissaria Ue per la Società dell’informazione e Media, ha commentato: “L’evoluzione e la convergenza delle tecnologie costituiscono sfide importanti per il settore audiovisivo ma offrono grandi opportunità a quanti saranno in grado di adattarsi”.

Ritengo – ha aggiunto – che l’impegno politico espresso oggi consentirà al settore audiovisivo europeo di diventare uno dei motori propulsivi dell’Europa”.

 

L’impegno assunto dai Ministri della Ue nei riguardi del settore audiovisivo è stato confermato dall’adozione, nell’ambito della riunione del Consiglio “Cultura”, della Direttiva ‘Tv senza Frontiere’ (Leggi articolo).

Tale Direttiva aggiorna le norme applicabili ai servizi di media audiovisivi tradizionali ed emergenti per tener conto dei cambiamenti tecnologici e offre una maggiore flessibilità ai realizzatori di opere televisive e cinematografiche europee per produrre contenuti digitali grazie a norme meno rigide in materia di pubblicità.

 

I Ministri hanno inoltre discusso la necessità di adattare la politica audiovisiva agli sviluppi nel campo della realizzazione e distribuzione di film nonché agli effetti del progresso tecnologico.

 

Fra le iniziative politiche adottate dalla Commissione per sostenere e dinamizzare il settore audiovisivo europeo figurano le misure seguenti:

La prova che il sostegno della Ue all’industria cinematografica europea sta dando buoni frutti viene dai risultati ottenuti nell’ambito dei principali festival internazionali come Cannes e Berlino nonché nell’attribuzione degli Oscar (IP/07/677).

 

Oltre agli sforzi compiuti per promuovere il settore, la Commissione riconosce la necessità di rafforzare la trasparenza, la libertà di espressione e la diversità nel panorama dei media europeo. Per comprendere meglio questi valori e come preservarli, la Commissione ha elaborato un approccio in tre fasi per la salvaguardia del pluralismo dei media (IP/07/52). (r.n.)

 

 

Audiovisual and Media Policies

 

Presenting the new Audiovisual Media Services without frontiers Directive: Frequently asked questions

 

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