Italia
Telefono Arcobaleno, associazione che da ormai dieci anni si prende cura dei bambini vittime di abuso e lotta contro la pedofilia on line, lunedì 21 inaugurerà la prima settimana della prevenzione a Milano.
Dopo aver partecipato attivamente al progetto pilota RETAN per la costituzione di una Rete Territoriale Antipedofilia nella Provincia di Catania, Telefono Arcobaleno raggiunge Milano, per aiutare coloro che sono vicini ai bambini a prevenire il fenomeno e a far emergere il sommerso.
Da lunedì 21 a venerdì 25 maggio Telefono Arcobaleno porterà nel capoluogo lombardo, città dal triste primato per quanto riguarda la pedofilia on line, i suoi schemi di intervento volti a prevenire il fenomeno dell’abuso e a sensibilizzare insegnanti e genitori, verso un più efficace riconoscimento e contrasto dell’abuso sui bambini.
“La pedofilia e la violenza sui bambini provocano inevitabili e legittime reazioni” afferma Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno, “affinché lo sdegno non si riduca a rabbia passeggera, ma agisca nel tempo, occorre interrogarsi sulla responsabilità educativa, sul minore controllo sociale e sulle strategie collettive attivate per risolvere il problema”.
L’equipe di Telefono Arcobaleno, durante la settimana della Prevenzione incontrerà gli insegnanti e i genitori nelle scuole che hanno aderito al progetto, per fornire loro alcune informazioni utili a riconoscere i segni dell’abuso e ad attivare, quando occorra, la rete territoriale di intervento.
“Easynet intende contribuire in modo concreto all’opera svolta dall’Associazione per tutelare l’infanzia contro ogni abuso”, ha dichiarato Sergio Barbonetti, amministratore delegato e direttore generale di Easynet Italia, “per questo, come unico sponsor della Settimana della Prevenzione all’interno del progetto ‘Se tocca un bambino tocca tutti noi’, Easynet Italia ha sostenuto la produzione del Kit di Telefono Arcobaleno dedicato alle scuole elementari e medie, strumento che si rivelerà utile supporto per la formazione degli adulti, affinché prendano sempre più coscienza dell’importante ruolo che svolgono di fronte agli occhi di un bambino.”
Occuparsi di pedofilia, risulta estremamente difficile e complicato, questo è uno dei crimini che non tende a uscire allo scoperto, poiché sussiste una difficoltà diffusa, da parte della vittima, a riconoscere la propria condizione di abuso. Oltre a ciò i dati di Telefono Arcobaleno, evidenziano un insufficiente orientamento, da parte degli insegnanti, a segnalare situazioni di disagio sia per il senso di solitudine della classe docente sia per l’incertezza e la mancanza di informazioni specialistiche su come operare.
Telefono Arcobaleno, pone l’accento sull’urgente necessità di valorizzare e incrementare l’attività di contrasto al fenomeno della violenza e dell’abuso sui minori attraverso azioni integrate e di sistema sul territorio che vedano nella promozione e nel rafforzamento della collaborazione tra strutture sociali ed insegnanti il principale dispositivo strutturale di prevenzione.
LA campagna di Prevenzione nazionale “se tocca un bambino tocca tutti noi”, fa parte di un programma già provato su scala regionale e costituisce un’ impegnativa ed efficace attività di prevenzione promossa da Telefono Arcobaleno onlus e patrocinata dalla Provincia di Milano, dal Comune di Milano e dal Ministero per la Solidarietà Sociale.