Fastweb, i dettagli dell’Opa. Swisscom: ‘Subito al lavoro per un partenariato di successo’  

di Raffaella Natale |

Italia


Carsten Schloter

Nel pomeriggio di oggi gli amministratori delegati di Fastweb e Swisscom, Stefano Parisi e Carsten Schloter, hanno incontrato a Milano la comunità finanziaria.
L’appuntamento è stato voluto per discutere i dettagli e illustrare i risultati dell’Opa della società elvetica su quella italiana da 47 euro per azione che si è chiusa con 64.141.464 azioni consegnate, vale a dire l’82,09% dei titoli oggetto dell’offerta (78.128.095). Il prezzo di acquisto totale è di 3,1 miliardi di euro. Tenuto conto del debito netto di Fastweb rilevato per 1,1 miliardi, la transazione complessiva ammonta a 4,2 miliardi. Come ha comunicato Borsa Italiana in una nota, nella giornata di ieri sono state consegnate 28.945.765 pezzi. Swisscom, che deteneva meno del 2% prima dell’Opa, prende così il controllo della società tlc fondata da Silvio Scaglia, arrivando a detenere circa l’82% del gruppo. L’offerta era subordinata al superamento del 50%. In fase di offerta lo stesso Scaglia ha conferito l’intera sua quota pari al 18,7% del capitale azionario.

 

Swisscom, che dichiara quindi soddisfatte le condizioni dell’offerta, prevede di finanziare l’operazione con un nuovo debito di circa 5,9 miliardi di franchi (3,6 miliardi di euro), con i ricavi derivanti dalla vendita di Antenna Hungaria pari a 0,5 miliardi di franchi (0,3 miliardi di euro) e con la cessione di azioni proprie per un ammontare massimo di altri 0,5 miliardi di franchi.

 

“…Siamo lieti che un numero tanto elevato di azionisti abbia accettato la nostra offerta – ha dichiarato Carsten Schloter -. Ora inizieremo a lavorare sulla nostra visione di un partenariato svizzero-italiano di successo“. Il gruppo elvetico, nella nota, ha ringraziato tra l’altro “…gli azionisti di Fastweb, il consiglio di amministrazione e il management team, nonché tutti i dipendenti di Fastweb per la collaborazione e la fiducia dimostrate”.

 

L’offerta sulle azioni Fastweb conclusa ieri aveva preso il via il 10 aprile. La transazione verrà perfezionata il 22 maggio con il versamento ai soci che hanno aderito di 47 euro per azione.

 

Per il futuro, Swisscom prevede di limitare l’indebitamento fino a un massimo del doppio del margine operativo lordo, di versare metà del free cash flow operativo agli azionisti Swisscom sotto forma di dividendi o riacquisto di azioni, riesaminare su base annua la flessibilità strategica necessaria e di effettuare un acquisto di azioni proprie speciale di 500 milioni di franchi nel 2008.

 

L’attività operativa di Fastweb continuerà a essere gestita separatamente, ed entro le prossime settimane il gruppo intende convocare un’assemblea generale e proporre nuovi membri per il Cda. Swisscom intende comunque continuare a lavorare con l’attuale management della società e mantenere il buon posizionamento del marchio Fastweb sul mercato italiano.  

 

“…Swisscom – ha sottolineato la società elvetica – inizierà ora a collaborare con il management di Fastweb per sviluppare futuri modelli operativi e individuare forme di collaborazione in modo più dettagliato. Per Swisscom la transazione è un passo logico nell’implementazione della sua strategia aziendale che punta alla crescita del core business e all’aumento del valore della società attraverso nuove attività. Come partner strategico impegnato sul lungo periodo, Swisscom investe in Fastweb con il chiaro obiettivo di sfruttare ulteriormente i vantaggi concorrenziali e la leadership tecnologica di Fastweb oltre ad espandere il suo portafoglio di offerte”.

 

Soddisfazione per il successo dell’Opa anche da parte dell’amministratore delegato di Fastweb: “…Siamo lieti – ha sottolineato Parisi – abbiamo un azionista stabile con una visione di lungo periodo che crede nei grandi successi ottenuti da Fastweb in questi anni e vede nella nostra azienda un’importante opportunità di crescita”.

“…La fiducia che Swisscom dimostra nel nostro business model – ha aggiunto – ci garantisce un’ulteriore crescita nel cammino intrapreso sette anni fa”.

Parisi ha sottolineato anche la portata internazionale dell’operazione: “…Il successo dell’Opa dimostra quanto ancora il nostro Paese sia in grado di attrarre investimenti internazionali. Confidiamo che l’impegno delle autorità e del Governo per garantire credibilità e stabilità al quadro regolatorio possa creare un ambiente sempre più favorevole alla concorrenza. Questa partnership strategica ci permette di essere più forti per affrontare le sfide del futuro creando valore per tutti gli azionisti”.

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