3G: al via consultazione pubblica per l’assegnazione della quarta licenza

di Alessandra Talarico |

Francia


Telefonia mobile

L’authority francese per le tlc (Arcep) ha avviato una consultazione pubblica per fissare le modalità di riutilizzo per il 3G delle frequenze 900 e 1800 MHz attualmente utilizzate per la telefonia di seconda generazione.

 

La consultazione pubblica, che si inserisce nel processo di assegnazione della quarta licenza 3G nel Paese, si basa sui risultati dell’analisi e della concertazione con gli attori del settore, condotte a partire dalla primavera dello scorso anno al fine di definire le risorse disponibili e analizzare i bisogni del mercato.

 

Il riutilizzo della banda 900 MHz per il 3G potrà assicurare – spiega l’Arcep – “la copertura del territorio nelle zone scarsamente popolate e una migliore copertura indoor nelle zone urbane a prezzi più contenuti”.

La banda 900 MHz presenta in effetti, continua l’Arcep, “delle caratteristiche fisiche di propagazione delle onde che rendono lo sviluppo molto più attraente che sulla banda 2,1 GHz, dal momento che la frequenza 900 MHz è più bassa e permette una portata più importante e una migliore penetrazione negli edifici”.

 

Questi lavori tengono in considerazione il lancio, l’8 marzo, dell’invito alle candidature per l’attribuzione della quarta licenza 3G per la quale si prospettano due scenari: nel primo si ipotizza che la quarta licenza 3G sarà attribuita e quindi basata su una ripartizione tra  4 operatori 3G; il secondo è centrato su una ripartizione delle frequenze 900 MHZ disponibili tra i 3 operatori 3G già operativi- le prime due licenze, a Orange France e SFR, sono state assegnate nel 2001, la terza, a Bouygues Telecom, nel 2002.

 

L’Authority stabilirà la procedura e annuncerà il calendario per l’introduzione del 3G nella banda 900 MHz e 1800MHz, basandosi sulle risposte che arriveranno dalla consultazione pubblica. Un iter fondato sulla concertazione e che ha come obiettivi di dare agli attori economici del settore una buona visibilità delle modalità regolamentari e di permettere loro di avviare i preparativi tecnici per accelerare l’introduzione del 3G in queste bande.

 

L’accesso alle frequenze 900MHz è particolarmente importante, sia per gli operatori esistenti che per i new entrant, in vista di un’estensione della copertura del territorio”, ha spiegato l’Arcep.

 

Gli operatori francesi hanno sollecitato già diverse volte l’Arcep a mettere a punto un simile dispositivo, sottolineando che anche l’accesso ad altre bande di frequenze più basse sarebbe uno strumento importante per garantire una migliore copertura 3G all’interno degli edifici.

 

Gli operatori che intendono concorrere all’assegnazione della quarta licenza 3G avranno tempo per presentare domanda fino al 31 luglio. Il prezzo della licenza è stato fissato a 619 milioni di euro, la stessa cifra pagata per le prime tre licenze 3G assegnate nel 2001-2002.

Tra i candidati per la quarta licenza ci sarebbero il gruppo Iliad, casa madre del fornitore d’accesso Free, che ha espresso interesse “ma senza alcun impegno” e anche Bolloré Télécom, l’operatore via cavo Noos e Altitude.

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