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Advertising mobile: Microsoft acquisisce la parigina ScreenTonic

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La pubblicità sul telefonino comincia a far gola anche ai big player di internet, tanto che Microsoft ha appena acquisito una società europea specializzata – la ScreenTonic – per inserirsi meglio in un settore considerato in forte crescita.

 

“L’esperienza e le relazioni industriali di ScreenTonic – spiega Microsoft in una nota – andranno a combinarsi con la capacità di Microsoft Digital Advertising Solutions per aiutare i pubblicitari a raggiungere il pubblico globale degli utenti mobili”.

 

Microsoft Digital Advertising Solutions propone un sistema di valorizzazione del brand che mette a disposizione degli investitori pubblicitari una panoramica completa sulle diverse opportunità di advertising e informazioni su tutti i prodotti adv, oltre a tool specifici per la pianificazione delle campagne online.

 

ScreenTonic propone da canto suo una gamma completa di format pubblicitari, dal display al testo, ma anche ad management, capacità di reporting, servendo – continua la nota – “i bisogni sia degli operatori mobili che degli editori indipendenti”.

 

La società appena acquisita dal gruppo di Redmond continuerà ad operare dalla sua sede parigina. I dettagli finanziari dell’accordo non sono trapelati.

 

“Internet mobile – ha spiegato Steve Berkowitz, senior vicepresident della divisione Online Services Group di Microsoft – è un veicolo straordinario per connettere i brand con fasce mirate di pubblico dal momento che dispositivi come i telefonini permettono di interagire virtualmente sempre e dovunque”.

 

L’acquisizione di ScreenTonic rientra dunque nella strategia a lungo termine avviata da Microsoft per lanciare nuove esperienze di advertising. “Insieme – ha aggiunto Berkowitz – saremo in grado di offrire pubblicità appropriate al luogo in cui l’utente si trova”.

 

Quello che è più importante per Microsoft, è offrire esperienze da cui possano trarre beneficio sia gli operatori mobili che i consumatori. La forza di ScreenTonic è proprio quella di aver stretto una serie di relazioni commerciali con i maggiori operatori mobili in Belgio, in Francia e nel Regno Unito.

 

“L’advertising mobile dovrebbe conoscere una crescita esponenziale nei prossimi 5 anni – ha spiegato Didier Kuhn, CEO di ScreenTonic – e siamo davvero entusiasti di espandere la nostra presenza sul mercato insieme a Microsoft”.

 

L’acquisizione della società parigina si inserisce nell’ambito della collaborazione che il gruppo americano ha già avviato con gruppi industriali come la Mobile Marketing Association e l’Interactive Advertising Bureau, nel tentativo di aiutare i pubblicitari a connettersi con il pubblico a casa, a lavoro e in mobilità attraverso dispositivi multipli quali Pc, console giuochi, sistemi di videogiochi e telefonini.

 

Entro il 2011, prevede la società di ricerca ABI, il valore del mercato del marketing e dell’advertising via telefonino varrà all’incirca 19 miliardi di dollari, cifra che include anche le applicazioni di ricerca e di video advertising.

 

Trainato dall’ingresso nel settore mobile di attori provenienti da mercati diversi e più avvezzi con la pubblicità, le video pubblicità dovrebbero perfino superare – sempre nelle previsioni- gli sms come fonte di reddito, per rappresentare da qui ai prossimi 4 anni un mercato da 9 miliardi di dollari.

 

Si tratta, ovviamente, di cifre che resteranno su un pezzo di carta se gli operatori, gli advertiser e i merketer non si siederanno a tavolino per studiare i giusti modelli di business. La pubblicità sul telefonino – strumento di comunicazione tra i più personali – potrebbe infatti rivelarsi un boomerang se non venisse utilizzata nel modo giusto.

 

Per Layla Pavone, presidente di IAB Italia e managing director di Isobar, il Mobile advertising “è un veicolo che sta maturando molto velocemente e che andrà certamente ad arricchire la torta della pubblicità interattiva nella logica di un consumatore sempre più dinamico e multi-tasking”.

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