EttH: con ‘Virtual Fibre’ internet veloce su cavo coassiale. Addio modem e decoder?

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Olanda


Piattaforme TV

Contenuti media di nuova generazione e Internet veloce attraverso connessioni televisive senza modem o apparecchi aggiuntivi? Servizi di tGovernment, video on demand e tv interattiva senza bisogno di decoder e set supplementari? 

E’ quanto si propone il progetto europeo E! 3051 Virtual Fibre, nato da una partnership tra Paesi Bassi e Finlandia e già avviato in versione pilota nella città olandese di Boxmeer, dove per circa un anno 12.000 residenti hanno avuto la possibilità di accedere a una gamma completa e convergente di servizi Tlc, Tv e Internet, con una velocità di 10-50 megabit/secondo.
Il tutto, collegando il pc alla tradizionale presa a muro.

Da quanto emerso dalla sperimentazione, le reti cablate sembrano davvero rappresentare una possibile alternativa concreta ai collegamenti ADSL via telefono o a banda larga su reti TV via cavo. La novità del progetto, infatti, sta nella scelta di una tecnologia a banda base, riuscendo a incrementare la velocità Internet tramite i collegamenti televisivi già esistenti via cavo coassiale in rame. 

“In precedenza abbiamo utilizzato soluzioni ad alta frequenza per gestire le connessioni Internet tramite la nostra rete cablata, ha affermato Jelle Cnossen della @Home, una delle società che hanno aderito allo sviluppo della tecnologia e alla sperimentazione del progetto. “In questo caso abbiamo invece utilizzato una tecnologia a banda base per ottenere l’elevata larghezza di banda necessaria”.

I risultati sono stati così  positivi che la nuova tecnologia è già stata venduta alla Corea del Sud, con ottime prospettive di sperimentazione addirittura a livello globale. Basti pensare che già oggi, tutti i residenti della cittadina olandese dispongono di un accesso simmetrico a Internet ad una velocità di 10 MB/s, con unan connessione per i contratti business pari a 50 MB/s. 
E sempre su network via cavo. I successivi sviluppi del progetto dovrebbero portare la velocità di connessione a 100 MB/s.

Finanziato da Eureka – il network internazionale per la promozione e il sostegno della ricerca scientifico-industriale attraverso progetti di innovazione finalizzati ad accrescere produttività e competitività dell’economia europea – Virtual Fibre ha buone chances di riproducibilità in altri contesti geografici e bacini d’utenza.

Un sistema unificato di accesso a servizi multipiattaforma su un’infrastruttura cablata potrebbe essere una soluzione economica e di rapida diffusione per molti Paesi, soprattutto in Asia, Usa ma anche in Europa, dove ad esempio in Germania il cavo è una realtà di mercato assai consolidata.

Ad essere penalizzata rimane l’Italia, dove questa tipologia di connessione televisiva su rete cablata (ma terrestre) non ha mai preso piede. Un vero peccato se pensiamo che ad oggi sono sei milioni gli utenti che nel nostro Paese non hanno accesso all’Adsl, sbilanciando in un certo senso lo scenario di mercato, limitando la scelta per i consumatori che possono optare – per avere connessioni veloci – solo su satellite o Umts. Una scelta non sempre economica.

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