Stati Uniti
Sessanta milioni di dollari in una campagna di pressione che faccia dell’educazione uno dei temi principali del dibattito politico americano. E’ quello che intende fare il fondatore di Microsoft, Bill Gates, durante la campagna elettorale per il nuovo presidente Usa.
Gates insieme a un altro filantropo, Eli Broad, hanno deciso di investire questo denaro per dare sostegno a questo grosso progetto.
Presentando l’iniziativa, Broad ha dichiarato ai giornalisti: “…Sentiamo il bisogno di lanciare una campagna che mira a due obiettivi: smuovere l’opinione pubblica americana e renderla interessata a una riforma dell’educazione pubblica”.
Il progetto si chiama ‘Strong America School‘ e prevede una miriade di iniziative pubbliche soprattutto negli Stati dove sarà decisivo il voto nelle primarie per la scelta dei candidati presidenti. Una campagna nazionale, soprattutto attraverso Internet, punterà a tenere sotto i riflettori le tematiche legate all’educazione e a sensibilizzare i candidati in questo senso.
L’iniziativa di Bill Gates rientra in un più ampio progetto che è anche quello di portare, entro il 2015, a due miliardi le persone che usano il computer. Per raggiungere questo obiettivo Microsoft taglierà i prezzi dei suoi software per i governi dei Paesi in via di sviluppo che forniscono pc gratis agli studenti.
Attraverso l’estensione del progetto Unlimited Potential, l’azienda ha deciso di dedicare risorse ancora maggiori all’innovazione dei sistemi educativi ed economici locali dei vari Paesi in cui opera. Tre gli obiettivi principali di questo rinnovato impegno: il miglioramento dei sistemi educativi in tutto il mondo grazie alle nuove tecnologie, il sostegno dell’innovazione e della ricerca nei diversi Paesi, e l’offerta di nuove opportunità per l’inserimento lavorativo dei giovani e delle categorie svantaggiate.
In particolare, Microsoft ha annunciato l’intenzione di investire maggiori risorse nel programma Microsoft Innovation Center, con l’obiettivo di aprire in tutto il mondo 90 nuovi Centri di eccellenza in aggiunta ai 110 già attivi in 60 Paesi.
Inoltre la società informatica vorrebbe offrire per 3 dollari un software chiamato Microsoft Student Innovation Suite ai Governi che acquisteranno il suo sistema operativo Windows per fornirlo agli studenti dalla scuola elementare alle superiori.
Il pacchetto di software, che sarà disponibile dalla seconda metà del 2007, include Windows XP Starter Edition, Microsoft Office Home e Student 2007, Windows Live Mail desktop e altri programmi.
L’intenzione del gruppo è quella di apportare il proprio contributo al superamento del digital divide, attraverso lo sviluppo e la promozione di nuovi prodotti e programmi in grado di offrire nuove opportunità economiche e sociali ai cinque miliardi di persone che oggi non hanno ancora accesso ai vantaggi messi a disposizione dalle tecnologie.
Anche in Italia, è forte il contributo di Microsoft nell’opera di riduzione del gap digitale. La società americana è impegnata soprattutto nella creazione di nuove opportunità lavorative per i giovani, specie nelle aree sfavorite.
L’ampliamento al nostro Paese del programma Unlimited Potential consentirà di sostenere maggiormente le iniziative avviate fino a ora, ma anche di dare notevole input a quelle ancora in cantiere.
Nel nostro Paese Microsoft ha già coinvolto attivamente più di 28mila docenti attraverso la comunità di Apprendere in rete e 30mila anziani con il progetto Internet Saloon, e ha avviato più di 150 centri di competenza e certificazione IT Academy su tutto il territorio – in altrettante scuole medie superiori di secondo grado – e più di 300 studenti al mondo del lavoro con Student2Business, il programma di inserimento al lavoro dei giovani neodiplomati e neolaureati all’interno di Microsoft e di tutte le aziende partner.
Insieme, questi programmi di inclusione, attivi in oltre 100 Paesi in tutto il mondo, sono uno dei presupposti per il miglioramento sociale e la crescita economica.