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Sono 197 milioni gli utenti broadband nei Paesi OCSE, in aumento del 26% rispetto ai 157 milioni di dicembre 2005.
Una crescita che porta la penetrazione della banda larga al 16,9%, rispetto al 13,5% di dicembre 2005.
L’Italia, con 8,6 milioni di utenti – il 13,8% utilizza le tecnologie DSL e lo 0,4% la fibra ottica – si piazza al 20° posto della classifica OCSE, con una penetrazione totale del 14,8%.
I Paesi del nord Europa hanno continuato a crescere a ritmo sostenuto con 8 Paesi (Danimarca, Olanda, Islanda, Svizzera, Finlandia, Norvegia, Svezia e Belgio) nelle prime 10 posizioni, ognuno con almeno 26 utenti a banda larga ogni 100 abitanti.
Danimarca e Paesi Bassi, in particolare sono i primi due Paesi OCSE a superare la soglia di 30 abbonati a banda larga su 100 abitanti: la penetrazione, rispettivamente, si attesta al 31,9% e 31,8%.
Questi due Paesi, assieme a Nuova Zelanda e Irlanda, sono quelli che hanno fatto registrare la crescita pro capite più forte, aggiungendo ognuno oltre 5,8 utenti ogni 100 abitanti rispetto al dicembre 2005.
In diversi paesi si nota poi come stiano crescendo le reti in fibra ottica. Gli abbonamenti alle tecnologie Fibre-to-the-home (FTTH) e Fibre-to-the-building (FTTB) rappresentavano a dicembre 2006 circa il 7% di tutte le connessioni a banda larga nell’OCSE e la percentuale è in crescita.
Al momento, i Paesi leader nella fibra sono Corea e Giappone, con una penetrazione rispettivamente del 7% e 6,2%. In questi due Paesi, nell’ultimo anno, è di fatto calata la penetrazione dell’Adsl, dal momento che sempre più utenti scelgono le connessioni veloci in fibra ottica. In Giappone, in particolare, gli utenti di questa tecnologia superano il totale degli utenti a banda larga in 23 Paesi.
In Italia, la penetrazione della fibra ottica è ferma allo 0,4%, mentre non vi è traccia di altre connessioni (cavo, satellite, fixed wireless). Nel cavo primeggiano invece Paesi Bassi, Canada, Stati Uniti e Corea.
Le tecnologie DSL, di contro, continuano a dominare il 28 Paesi OCSE, e solo in Canada e negli Stati Uniti il numero di connessioni via cavo supera quelle DSL.
Gli Stati Uniti, del resto, si confermano come Paese leader per numero di utenti della banda larga, con 58,1 milioni di connessioni, pari al 29% di tutte le connessioni dell’OCSE. Al secondo posto il Giappone, con 25,7 milioni di utenti, seguito da Germania (14,08 milioni), Corea (14,04 milioni) e Gran Bretagna (12,9 milioni).