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Domenica scorsa 8.642.005 spettatori si sono sintonizzati su Sky Italia durante le 24 ore, secondo i dati diffusi da Auditel. Lo share medio del satellite nell’intera giornata è stato del 9,1% e il dato sale al 12,0% se si considera il target commerciale 15-54 anni e al 18,7% nel target socio economico alto (AA).
In prime time l’audience media del satellite è stata di 1.867.060 spettatori, con il 7.9% di share. Il dato sale al 10,4% se si considera il target commerciale 15-54 anni, e al 14.6% per la Classe Socio economica alta (AA).
Si segnala anche il dato sui bambini e i ragazzi: il 25,6% dei bambini tra i 4 e i 14 anni ha visto il satellite tra le 9 e mezzogiorno. Nella stessa fascia oraria, la classe socio economico alta si è sintonizzata sul satellite per il 27,2%.
Nel complesso, lo share raccolto dal satellite tra le 9 e le 12 e’ stato dell’11,4%.
Nel pomeriggio calcistico, dedicato alla Serie A, dalle 15 alle 18 l ‘audience media del satellite è stata di 1.508.880 spettatori, con il 12,5% di share, che diventa il 15,4% considerando solo il target commerciale 15-54 anni, mentre la classe socio economico alta (AA) si è sintonizzata per il 26,1%.
Inoltre, il dato di share della fascia del pomeriggio sale al 33,9% se si considerano i maschi tra i 4 e i 14 anni.
Nella fascia oraria 15-16.50, in cui si sono giocate le partite di Serie A in onda sui canali Sky Sport e Sky Calcio, lo share del satellite e’ salito al 13% con una media di 1.686.806 spettatori.
Sempre tra le 15 e le 16.50, i canali Sky Sport e Sky Calcio hanno raccolto un ascolto medio di 974.234 spettatori, con uno share del 7,5%. Il match più seguito è stato Siena-Inter, in onda su SKY Calcio 2 e Sky Sport 16:9, con un ascolto medio di 169.518 e 497.372 contatti unici. Atalanta-Roma, in onda su Sky Calcio 5, e’ stata vista in media da 154.616 spettatori. Di rilievo, il dato relativo a Diretta Goal: l’esclusivo servizio di Sky per godere tutte le partite di serie A in contemporanea ha avuto tra le 15 e le 16.50 una audience media di 289.387 spettatori, con uno share del 2,2%.
Nella giornata lo sport è stato protagonista non soltanto con la Serie A di calcio: su Sky Calcio 2 alle ore 21, 64.705 spettatori hanno visto in media l’incontro di Liga tra Villarreal e Barcellona (277.001 contatti unici). L’incontro di basket italiano di serie A delle 12, Angelico Biella-Lottomatica Roma, e’ stato seguito su Sky Sport 2 da 71.981 spettatori.
A questi vanno aggiunti gli appassionati che hanno assistito in diretta Tv agli incontri, nei 25 mila bar e locali pubblici abbonati a SKY, un pubblico, non rilevato da Auditel, e stimato in circa un milione di ulteriori contatti durante il weekend.
Anche ieri, Sky con i suoi oltre 130 canali ha offerto ai suoi abbonati una scelta amplissima in tutti i campi.
Nella giornata di domenica sono stati i canali Fox (3.590.066) ad ottenere il maggior numero di contatti, seguiti da Sky Sport e Sky Calcio (3.241.177), i canali Sky Cinema (3.176.612), Rai Sat (2.929.714). Poi i canali Discovery (1.363.251) e Sky Vivo e Sky Show (1.268.715). Per i canali del gruppo Sit Com ci sono stati 713.977 contatti unici.
In prime time, sono stati i canali Sky Sport e Sky Calcio ad ottenere il maggior numero di contatti (1.738.344), seguiti da Sky Cinema (1.388.155) e dai canali Fox (1.167.763). Poi i canali Raisat (760.845), Sky Vivo e Sky Show (300.624) e i canali Discovery (262.309), e i canali del gruppo Sit Com con 129.799 contatti unici.
Tra i programmi non sportivi, si segnala il film delle 21 in onda su Sky Cinema 3, “Trappola in fondo al mare“, che è stato visto in media da 191.807 spettatori.
La prima Tv in onda su Sky Cinema 1 e Sky Cinema 2 dalle ore 21: “D.E.B.S: Spie in minigonna” ha raccolto un ascolto medio complessivo di 191.080 spettatori. Si tratta di due titoli tra le decine di film disponibili anche ieri su tutta la piattaforma Sky.
Per quanto riguarda i canali Fox da sottolineare l’episodio delle 18.15 di “CSI New York” in onda su Fox Crime, che è stato seguito in media da 91.467 spettatori. La puntata dei Simpsons delle 20.05 circa, in onda su Fox, ha raccolto un ascolto medio di 110.395.
Tra le proposte di mondi e culture, si segnala il documentario “I misteri della Bibbia” in onda su National Geographic Channel e National Geographic Channel + 1 dalle 23.00, con 32.196 spettatori in media.
A questi vanno aggiunti gli spettatori che hanno seguito i programmi disponibili su Sky nelle oltre 135.000 stanze d’albergo che hanno sottoscritto questo servizio e che non sono misurate da Auditel.
Nel corso della giornata, le news di Sky TG24 e Sky Meteo 24 hanno raccolto 1.381.079 contatti, in crescita di oltre 350 mila rispetto a domenica 15 aprile.
E’ dal primo aprile che anche i dati di ascolto dei singoli canali satellitari sono resi pubblici. Sommando i piccoli share – distribuiti su oltre 130 reti tematiche – si ha l’idea di un fenomeno che coinvolge 4 milioni di abbonamenti a Sky Italia.
Dati piccoli rispetto alla Tv generalista, ma l’analisi da fare è più ampia e approfondita, visto che parliamo di tanti canali che accontentano diversi target, e dove spesso il massimo ascolto non si raggiunge in prima serata, perché non necessariamente corrisponde con l’orario in cui la maggior parte dei telespettatori sta davanti al televisore.
Il satellite è ormai una realtà consolidata sul mercato televisivo, ne è prova il fatto che dal primo aprile Nielsen Media Research ha cominciato a monitorare gli investimenti pubblicitari sulle emittenti satellitari. Della rilevazione fanno parte per ora sette canali del bouquet Sky: Sky Sport 1, Sky Cinema 1, Sky Tg 24, Fox, Fox Life, Discovery Channel e Jetix.
Ricordiamo che lo scorso gennaio la Corte d’Appello di Milano ha accolto il ricorso di Sky e di alcune emittenti satellitari che si erano opposte alla precedente decisione, che proibiva la pubblicazione di questi dati dall’aprile del 2005.
Il provvedimento è frutto di una precisa richiesta di Sky depositata lo scorso dicembre di cui il giudice ha riconosciuto la fondatezza, cancellando così il divieto di pubblicazione dei dati deciso nell’aprile 2005.
Nell’occasione, la Pay TV per voce del Responsabile comunicazione, Tullio Camiglieri, aveva espresso grande soddisfazione, sostenendo che la decisione restituiva al mercato “…un essenziale elemento di trasparenza, sia per le analisi editoriali che per la pianificazione pubblicitaria della piattaforma satellitare”.