Europa
Intel lancia una sfida alle università europee con l’obiettivo di trovare una soluzione per alimentare i notebook con energia sostenibile. È il momento giusto per concentrarsi sulle problematiche ambientali e sull’utilizzo efficiente delle risorse disponibili. In Europa sono state avviate campagne a livello mondiale in favore di politiche ambientali responsabili.
A marzo 2007 i paesi leader europei hanno condiviso l’obiettivo di soddisfare il 20% delle esigenze complessive di energie tramite fonti rinnovabili come l’energia da biomasse, idrica, eolica e solare entro il 2020.
La sfida di Intel viene lanciata nel segno dell’innovazione, una forza trainante per l’azienda fin dalla vendita del primo microprocessore commerciale nel lontano 1971, incoraggiando le nuove generazioni di giovani europei a interessarsi alla tecnologie e alle sue applicazioni positive.
Prendendo spunto dall’orientamento dell’Europa in merito alle problematiche ambientali, Intel invita le “sedi del sapere” europee a concepire sistemi ingegnosi ed ecocompatibili per ricaricare le batterie dei notebook. L’obiettivo sarà quello di alimentare un notebook per un’intera ora utilizzando fonti di energia rinnovabili.
I notebook utilizzati nell’esperimento saranno sistemi a elevate prestazioni basati sul processore all’avanguardia dual-core Intel Core2 Duo, progettato appositamente per un utilizzo efficiente dell’energia.
I team universitari possono dare spazio all’ingegno per la fase creativa, che si protrarrà per i prossimi sei mesi, con la presentazione finale dei risultati prevista a ottobre. All’università che proporrà la soluzione migliore verrà assegnato un finanziamento, in termini di risorse, per il supporto della ricerca scientifica.
Sono invitate a partecipare le università di tutta Europa. Alcuni atenei prestigiosi si sono già iscritti alla sfida per rappresentare i “cervelloni” europei in azione.
La Germania sarà rappresentata dalla facoltà di informatica dell’Università tecnica di Monaco, l’Irlanda dal DIT – Dublin Institute of Technology, l’Italia dal Politecnico di Milano, i Paesi Bassi dalla facoltà di disegno e progettazione industriale dell’Università tecnica di Delft. Altre università hanno espresso il proprio interesse ed è probabile che aderiscano al concorso nelle prossime settimane. Alle richieste di informazioni sui tipi di soluzione presi in considerazione, i team hanno citato una vasta gamma di fonti di energia, da quelle semplici come l’energia eolica, idrica, solare, da biomasse, umana, a quelle più sofisticate come l’energia fotovoltaica, le celle a combustibile e i motori Sterling.
Christian Morales, Vice President e General Manager di Intel nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), ha commentato: “Con i processori Intel Core 2 Duo offriamo prodotti a elevate prestazioni che operano già oggi a livelli di efficienza energetica notevoli. Tuttavia, desideravamo incoraggiare le menti più brillanti dell’area EMEA a trovare soluzioni creative basate su fonti di energia sostenibili alternative in modo da prolungare ulteriormente l’autonomia degli utenti di notebook”.
