Europa
Parte oggi 16 aprile a Cannes, per chiudere il prossimo venerdì, il Miptv 2007, mercato internazionale dell’audiovisivo che vedrà protagonisti i maggiori broadcaster e operatori tlc e internet.
Sì, perché quest’anno l’attenzione si concentrerà sulle diverse declinazioni del mondo televisivo e le interessanti combinazioni tra dispositivi mobili e broadband. Spazio a internet, Tv, multicanalità e multimodalità con posto di rilievo per il web 2.0.
Verranno presentate le nuove strategie, specie quelle proiettate sull’interazione tra internet e il mondo televisivo. Tra i relatori più attesi, figurano: Jana Bennett, direttore di BBC Vision, che con Ashley Highfield, direttore di Future Media and Technology di BBC, rappresentano la punta più avanzata della BBC impegnata a lavorare sui formati televisivi multipiattaforma (tra cui l’accordo con YouTube). Philip Rosedal, direttore generale di Linden Lab, che parlerà anche di un’economia generata su Second Life di oltre 5 milioni di dollari al mese. Gerhard Zeiler, direttore generale di RTL Group uno dei broadcaster più innovativi in Europa, rivelerà le prossime strategie del gruppo.
L’interesse per il web, come ben si comprende, è molto alto. Non a caso tra gli avvenimenti più attesi al Miptv c’è la presentazione di Babelgum, ospite d’onore Spike Lee, il nuovo progetto Tv web realizzato dal fondatore di Fastweb Silvio Scaglia con Erik Lumer.
Babelgum è una piattaforma peer-to-peer che consente l’accesso completamente gratuito via internet a una televisione ad alta definizione ricca di contenuti e on demand.
Quando un utente comincia la visione di un contenuto, questo diventa immediatamente disponibile per gli altri grazie a un sistema che divide i video in piccoli “pacchetti” e li rende subito fruibili.
La novità rispetto alle attuali IPTV già esistenti, viene indicata nella capacità di Babelgum di conciliare un’elevata definizione video con la possibilità di fruire in contenuti in streaming, quindi senza dover scaricare nulla sul pc e con una garanzia di tutela del copyright dei produttori.
Previsto anche l’incontro, lunedì, con Endemol, il colosso olandese dei format che sta per essere ceduto da Telefonica, in lizza anche Mediaset e De Agostani, che annuncerà nuovi investimenti nella Tv digitale.
Ogni anno il Miptv organizza un imponente numero di conferenze suddivise per temi e per piattaforme. Quest’anno il focus è sul mercato italiano. L’opening party organizzato all’Hotel Martinez sarà occasione per presentare l’offerta italiana nel campo della televisione, del multimedia e delle produzioni audio e video. Al Miptv ci sarà anche la presentazione internazionale (martedì 17) del RomaFictionFest.
Europa dell’Est ed Estremo Oriente sono i territori che più hanno acquistato i diritti audiovisivi del catalogo di Rai Trade: insieme con i titoli nuovi, come Medicina generale, Butta la luna e Pantani, hanno avuto grande successo anche le ultime puntate del Commissario Montalbano, acquistate dall’intera Scandinavia. E’ il bilancio degli Screenings di Rai Trade che si sono conclusi oggi a Santa Margherita di Pula (Cagliari). Molti, in questi giorni gli accordi siglati, che verranno poi formalizzati al Miptv.
“…i nostri mercati di riferimento – ha spiegato Alba Calia, vicepresidente di Rai Trade – si sono ampliati ancor di più e le presenze record di quest’anno dimostrano che i nostri prodotti sono capaci di attirare attenzione anche da parte di territori fino a qualche tempo fa a noi ostici. L’Inghilterra, per esempio, ha acquistato i diritti del format Amazing History e il Giappone ha siglato il contratto per Caravaggio, la fiction della Rai con Alessio Boni”.
“…Il segmento dei documentari ha riscosso grande attenzione – ha concluso Alba Calia – grazie soprattutto al fatto che i dvd che abbiamo proposto al mercato sono realizzati in ben otto lingue e sono per questo appetibili in qualsiasi Paese, Cina e Giappone compresi. Il nostro segreto, comunque, è l’alta qualità delle immagini offerte a buyer e broadcaster”.
Secondo
Paul Johnson, direttore della Divisione Tv del Reed Midem, la società che organizza l’evento, ritiene che il digitale “contribuirà in modo importante” a questo fatturato.
Lo scorso anno nell’ambito della kermesse, Reed Midem aveva creato “Content
Sui 120 Paesi presenti a Cannes, l’Asia, molto avanti nello sviluppo delle tecnologie digitali, sarà fortemente presente con in testa Giappone (237 espositori) e Corea del Sud (228). La Cina disporrà di 124 stand, raddoppiando la presenza rispetto al 2006.
