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Dalla Francia alla Cina, Alcatel-Lucent si conferma come uno tra i principali fornitori di tecnologie 3G, anche su standard diversi.
Oltralpe, il gruppo franco-americano si occuperà di fornire gli apparati UMTS/HSPA per SFR, in quello che è il primo contratto siglato in Europa occidentale dopo l’acquisizione degli asset Umts di Nortel Networks a gennaio del 2007.
SFR, il secondo operatore mobile francese con oltre 18 milioni di clienti e una copertura del 65% della popolazione, è stato anche il primo a lanciare l’Umts in Francia nel novembre del 2004 e conta attualmente 2,7 milioni di utenti.
L’accordo con SFR prevede anche una collaborazione tecnologica strategica che permetterà all’operatore di beneficiare di un accesso privilegiato al centro di competenza mondiale 3G di Alcatel-Lucent situato proprio in Francia.
In Cina, invece, la filiale del gruppo – Alcatel Shanghai Bell – si è aggiudicata insieme al vendor locale Datang Mobile un contratto per la fornitura di soluzioni di rete basate sullo standard nazionale TD-SCDMA all’operatore China Mobile, che sta conducendo dei trial sulla tecnologia e prevede investimenti per circa 2,9 miliardi di euro nella costruzione della rete.
Il Paese non ha ancora attribuito le licenze 3G, in attesa di dare un certo vantaggio commerciale allo standard TD-SCDMA sulle tecnologie rivali – WCDMA e CDMA2000 – e di dare più tempo agli sviluppatori locali per competere con gli standard occidentali, ma continua a proclamare l’imminenza dell’assegnazione.
L’ultimo annuncio diceva che la terza generazione avrebbe debuttato in tempo per le Olimpiadi di Pechino 2008.
Sviluppato dal gruppo Datang insieme a Siemens, Philips e Samsung per conto del governo di Pechino con investimenti per 120 milioni di dollari nel 2003, lo standard dovrebbe permettere alla Cina di affrancarsi dalle tecnologie straniere e di dare impulso alle aziende locali.
Lo standard, nonostante i ritardi nell’implementazione, è oggi riconosciuto a livello internazionale e Alcatel Shanghai Bell si è impegnata sul lungo periodo a svilupparlo e promuoverlo in Cina e nel resto del mondo. Nel 2004, la società ha stretto un accordo strategico con Datang Mobile, che prevede anche un investimento di 25 milioni di euro nel gruppo cinese per accelerare lo sviluppo e l’industrializzazione della tecnologia.