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Gli operatori mobili, alle prese con il costante declino dei profitti legati ai servizi voce, stanno concentrando il loro interesse sui contenuti multimediali considerati un’interessante alternativa per bilanciare l’Arpu.
Secondo la società di ricerca iSuppli – che ha preso in esame i dati di 13 carrier a livello globale – il profitto medio per utente legato ai servizi vocali è sceso mediamente del 5% nel 2006 e continuerà la sua discesa anche quest’anno.
Per questo, gli operatori stanno incentrando le loro offerte su nuovi servizi quali la musica, i video, il gaming, trasformandosi da provider di comunicazione ‘puri’ in distributori di contenuti.
Questa trasformazione sta dunque trainando il mercato dei contenuti mobile premium – a pagamento – che nel
La categoria dominante tra i contenuti premium è senz’altro la musica – inclusi suonerie, download, audio streaming e ringback tones – che nel
In rapida crescita è anche il download video. Sebbene ancora un segmento di nicchia e nelle prime fasi del suo sviluppo, il mercato presenta grandi opportunità. Il numero di utenti della mobile Tv dovrebbe arrivare a quota 130 milioni da qui al 2011, rispetto a 3,2 milioni del 2006, per profitti totali pari a 17,6 miliardi di dollari (1 miliardo nel 2006) per una crescita annuale del 76%.
Il mercato del gaming, invece, cresce velocemente in Nord America ma stenta a decollare in Europa e Asia.
L’offerta però comincia a differenziarsi e il mercato a svilupparsi, come dimostra la crescita del 27% dei profitti del settore nel