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Cinque miliardi di utenti connessi stabilmente entro il 2015. E’ questo l’ambizioso obiettivo di Nokia Siemens Networks, la nuova società controllata da Nokia e Siemens e partita ufficialmente il 1° aprile.
Attivo nel mercato delle infrastrutture per le telecomunicazioni, il gruppo conta su un fatturato aggregato di 17,1 miliardi di euro, su circa 600 clienti sparsi in 150 Paesi e si posiziona tra le prime tre aziende nel comparto delle comunicazioni wireless e fisse.
Nokia Siemens Networks è organizzata in cinque business units: Radio Access, Broadband Access, Service Core e Applications, IP/Transport e Operation Support Systems – in grado di garantire un’ampia gamma di prodotti e applicazioni per comunicazioni fisse, mobili e per la convergenza delle reti. Inoltre, la nuova società è impegnata nel soddisfare la crescita della domanda di servizi, grazie a una divisione dedicata – la Service Business – che vede impegnati più di 20 mila professionisti in tutto il mondo.
Dal momento dell’approvazione della joint venture, lo scorso novembre, sono state elaborate circa 140 offerte congiunte, che vanno ad aggiungersi a tutte le commesse singolarmente ottenute da Nokia e Siemens. Obiettivo: diventare leader del mercato ed essere riconosciuti come “coloro che operano con i più alti standard di etica ed integrità”, ha spiegato Simon Beresford-Wylie, Chief Executive Officer di Nokia Siemens Networks.
Le risorse e il know-how certo non mancano: la nascita della joint venture genererà sinergie per 1,5 miliardi di euro all’anno l’ammontare delle sinergie fino al 2010.
Il gruppo, ha quindi aggiunto Simon Beresford-Wylie, può contare su “una cultura d’azienda per la quale i valori della rapidità, della flessibilità, dell’integrità e dei risultati vanno oltre la gerarchia. La profonda partnership con Nokia ci permette di conoscere a fondo l’utente finale e questo ci consente di fornire ai nostri clienti complete soluzioni end-to-end. Abbiamo, inoltre, un portfolio ideale per il mondo della convergenza, con una grandissima conoscenza e competenza dei sistemi sia fissi che mobili”.
Nel 2006, il team di Ricerca e Sviluppo, ora parte di Nokia Siemens Networks, ha proposto la prima Long Term Evolution (LTE) radio access solution al mondo. Nell’accesso attraverso rete fissa, il team di ricerca è stato in grado di trasmettere dati a una velocità di 10 Gigabit al secondo attraverso rete ottica, velocità di quattro volte superiore rispetto agli standard.
Recentemente è stata raggiunta una velocità di trasmissione nativa di 10×111 Gigabit al secondo su una distanza di 2400 km utilizzando un’infrastruttura DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) originariamente progettata per trasmissioni a 10 Gigabit al secondo, mostrando che gli operatori saranno in condizione di migrare a servizi ethernet a 100 Gigabit per lunghezza d’onda utilizzando le loro esistenti infrastrutture ottiche.
Un’evoluzione che accompagna i cambiamenti e le sfide di un mercato sempre più complesso, che esige servizi performanti e prezzi bassi.
Alla luce della prevedibile flessione degli investimenti in alcuni mercati, Nokia e Nokia Siemens Networks hanno aggiornato le previsioni per il 2007 e attendono una crescita molto lieve in termini di ricavi per le infrastrutture mobili e fisse e i relativi servizi. Precedentemente Nokia si era espressa per un’aspettativa di lieve crescita in termini di ricavi per il mercato delle infrastrutture mobili e fisse ed i relativi servizi per il 2007. (a.t)