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Microsoft starebbe negoziando per l’acquisto di DoubleClick, la prima concessionaria al mondo per la vendita di pubblicità in Internet.
La società di Redmond, secondo il Wall Street Journal, sarebbe disposta a investire 1,5 miliardi di euro, per mettere sotto il suo ombrello un gruppo che realizza un fatturato di 150 milioni di dollari ed è al momento detenuto dal fondo Hellman & Friedman.
Secondo fonti vicine alle trattative, Hellman & Friedman, che ha acquisito DoubleClick nel 2002 per 1,2 miliardi di dollari, avrebbe dato mandato alla Morgan Stanley di valutare diverse opzioni tra cui una vendita o l’ingresso in Borsa.
L’acquisizione, seppure a un prezzo elevato rispetto al giro d’affari di DoubleClick, permetterebbe al gruppo di Bill Gates di rafforzare la sua posizione nel settore della pubblicità online, che nel 2006 ha registrato tassi di investimento record, pari a circa 16,8 miliardi di dollari solo negli Usa.
Rispetto al 2005 l’ePub ha registrato una crescita del fatturato pari al 34%, con un picco nell’ultimo trimestre, trainato dalla sempre maggiore fiducia dei professionisti del settore nell’interactive advertising per attirare i consumatori.
Per tenere il passo dei concorrenti Google e Yahoo!, Microsoft sta investendo molte risorse nel settore e all’inizio di quest’anno ha lanciato un sito con protagonista assoluta la pubblicità.
Il sito di Microsoft Digital Advertising Solutions offre agli investitori pubblicitari una panoramica completa su tutte le opportunità di advertising e comprende utili informazioni su tutti i prodotti disponibili oltre a tool avanzati per una pianificazione ottimale delle campagne online.
L’obiettivo è quello di fornire agli investitori un punto di contatto unico, partendo da un bacino utenti molto ampio e profilato qual è quello di MSN che conta un’audience globale di oltre 465 milioni di utenti unici al mese.
L’acquisizione di DoubleClick rientra dunque in quest’ottica: la pubblicità online fa sempre più gola, attira sempre più investimenti e in alcuni Paesi come la Gran Bretagna ha perfino superato i livelli di investimento della carta stampata. Impossibile dunque per una società del calibro di Microsoft resistere alle sirene di nuove acquisizioni per imporsi nel settore.
Creata nel 1996, DoubleClick emerse quale attore principale della pubblicità online alla fine degli anni ’90, prima di essere coinvolta nello scoppio della bolla speculativa che ha interessato molte dot.com. Dopo averla acquisita, il fondo Hellman ha quindi venduto la divisione email marketing per circa 90 milioni di dollari e la filiale di gestione e analisi dei dati Abacus al gruppo Alliance Data Systems per circa 435 milioni di dollari.