Italia
Da Cinecittà a Bollywood, dal Festival del Cinema di Roma alla Frames Convention di Mumbai: Oriente e Occidente si alleano su cinema e Tv per ampliare i rispettivi scenari e per contrastare il monopolio Usa. Un protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’audiovisivo nei due Paesi è stato siglato a Mumbai dal direttore generale della Filas (Finanziaria Laziale di Sviluppo), Stefano Turi e dal segretario generale della Ficci (Federazione indiana delle Camere di Commercio), Amit Mitra. Una firma a cui hanno partecipato anche il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, l’assessore a Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano, il Ministro dell’Informazione indiano Priyaranjan Dasmunsi e Yash Chopra, Chairman FICCI Entertainment Commitee.
L’intesa bilaterale prevede di incentivare per i prossimi tre anni l’industria audiovisiva indiana e italiana. Tra le azioni principali, l’apertura di nuove occasioni commerciali, ma anche lo sviluppo reciproco di tecnologie avanzate per cinema e Tv, la realizzazione di coproduzioni, la ricerca di risorse finanziarie pubbliche e private, la compartecipazione a eventi importanti, come il Festival del Cinema di Roma e della Frames Convention di Mumbai.
Un patto inedito, quello firmato ieri tra due protagonisti nel settore dello spettacolo: da una parte l’India, che negli ultimi 5 anni si è rivelata il maggior produttore di film al mondo (877 film solo nel 2004) e vanta 15 milioni di spettatori al giorno, dall’altra la tradizione cinematografica di Roma e del Lazio, che rappresenta ancora oggi un terzo dell’intero mercato audiovisivo italiano. L’accordo permette di ampliare gli scenari commerciali di un’industria che nel Lazio conta 2.500 imprese con 54mila addetti, e che secondo gli analisti internazionali crescerà del 70% nei prossimi 5 anni.
Soddisfazione espressa dall’assessore alla Cultura e Spettacolo, Giulia Rodano: “
Per il direttore di Filas, Stefano Turi: “La nostra industria audiovisiva è formata da centinaia di piccole e medie imprese che per crescere necessitano di stringere alleanze e agire attraverso coproduzioni. Per questo l’India e i Paesi asiatici, che vantano un mercato interno fortissimo e una grande vitalità produttiva, sono i partner ideali”.
La delegazione italiana, organizzata da Confindustria e ANICA con la partecipazione di FILMITALIA, ICE e Regione Lazio, rimarrà al festival di Mumbai fino a mercoledì 28 marzo. In programma, oltre una serata culturale italiana con un concerto di Nicola Piovani, iniziative specifiche dedicate alla collaborazione bilaterale, con incontri business one to one e conferenze sull’industria cinematografica italiana. (r.n.)