Europa
Comincia a prendere piede in Europa l’abitudine di navigare su internet dai dispositivi wireless e anzi, chi utilizza il Wi-Fi rispetto alle connessioni di rete fissa passa più tempo online che davanti alla tv.
Il navigatore wireless tipo è di età compresa tra i 25 e i 44 anni e passa online 17 ore a settimana rispetto alle 12,9 trascorse davanti alla Tv.
È l’identikit tracciato dalla European Interactive Advertising Association (EIAA), secondo cui il 37% degli utenti wireless visita regolarmente i siti di social networking, mentre circa il 33% crea e condivide i propri contenuti via Pda o laptop da una postazione Wi-Fi.
Gli utenti wireless, in base ai risultati del sondaggio EIAA Mediascope Europe Study, passano online 6 ore in più a settimana rispetto alla media europea che è di 11 ore e 20 minuti a settimana.
Lo studio tratteggia un quadro molto chiaro del nuovo ‘wireless workstyle’: l’83% degli navigatori Wi-Fi visita regolarmente i siti di informazione, contro il 66% della media Ue. Il 79% utilizza regolarmente i siti finanziari e l’eBanking (contro una media Ue del 55%) e il 70% visita abitualmente siti dedicati alle tecnologie (la media Ue è del 43%).
Molto frequentati dagli utenti wireless, per la precisione dal 39%, i siti dedicati alla ricerca di lavoro.
Gli appassionati di wireless sono comunque persone molto legate alle nuove tecnologie: l’81% ha a casa un Pc – contro una media Ue del 61% – mentre il 94% degli utenti che accedono a internet dal Pda o dal portatile via Wi-Fi possiede anche una connessione a banda larga da rete fissa, con una crescita del 9% rispetto al 2005.
Il 68% degli utenti wireless ha anche un lettore MP3, mentre il 61% dispone di una connessione Wi-Fi anche a casa e il 91% usa internet durante il weekend, contro una media Ue del 79%.
Prende piede, secondo il sondaggio EIAA, anche la navigazione internet dal telefonino. In media, chi si connette via cellulare, passa online 15 ore a settimana. Il 79% di questi utenti ha meno di 45 anni, il 76% ha utilizzato il Bluetooth.
Le connessioni wireless, insomma, stanno rivoluzionando il modo di lavorare ma anche il tempo libero.
Per il presidente EIAA Michael Kleindl, “l’evoluzione della generazione 2.0 rende i moderno lavoratori ‘super utenti’ internet con livelli di utilizzo molto superiori rispetto alla media europea”.
“Le nuove strategie dell’industria – ha concluso – incluso il lancio dell’iPhone e gli accordi di Vodafone con YouTube, eBay e MySpace dimostrano che il wireless non può che crescere e che nel futuro le tecnologie senza fili saranno sempre più integrate nel nostro quotidiano”.
Lo studio EIAA si basa su oltre 7 mila interviste telefoniche condotte in Gran Bretagna, Germania, Italia, Francia, Spagna, Belgio e Olanda.