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Google pronta a investire nel mercato della pubblicità Tv su modello di Google Adwords

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Occhi puntati su Google, che tiene incollati osservatori e analisti sulle proprie mosse nel mercato delle comunicazioni.

Il gigante mondiale dei motori di ricerca è deciso ad attaccare il settore della pubblicità televisiva, dove spera di bissare il successo dei link sponsorizzati.

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, la piccola città di Concord, a circa 400 metri dalla sede di Google in California, sta ospitando da qualche tempo la sperimentazione di una tecnologia che consente agli inserzionisti di diffondere le loro pubblicità sulle reti cablate di un operatore locale.

 

Questo test è il secondo di questo genere avviato da Google, che già dallo scorso anno trasmette pubblicità sulla rete cablate di un altro operatore, Astound Broadband, che conta circa 25.000 abbonati.

Oggi, solo alcuni inserzionisti hanno accesso alla tecnologia di Google, che consente loro di diffondere e gestire le loro campagne pubblicitarie in Tv attraverso un back-office unico su modello di Google Adwords per i link sponsorizzati tradizionali.

 

Questa tecnologia consente agli inserzionisti anche di decidere i propri spot in funzione del contenuto delle trasmissioni guardate dai telespettatori e dei dati demografici della zona e della città interessate.

Un metodo che, quindi, permette di massimizzare il capitale investito e gli inserzionisti potranno anche misurare i risultati delle campagne.

 

Google tenta la sfida di una pubblicità televisiva personalizzata e non ha intenzione di fermarsi a questo. L’obiettivo finale è quello di creare una piattaforma integrata sottoforma di uno sportello unico in grado di gestire campagne su più media.

La società sta, infatti, testando l’inserzione di annunci pubblicitari su giornali e radio.

Ma gli operatori tlc non intendono lasciarsi distanziare nella corsa al piccolo schermo. Anche loro stanno lavorando a delle tecniche di contestualizzazione degli annunci pubblicitari, le cui prime applicazioni potrebbero vedere la luce nel 2008.

 

I player americani hanno avviato un processo di standardizzazione dei loro sistemi con lo scopo di creare una piazza di mercato comune all’attenzione dei grandi inserzionisti nazionali.

In Francia, la società Kewego, fondata da Michel Meyer, creatore di Multimania, si posiziona su un mercato simile. Propone agli inserzionisti locali di gestire e trasmettere le loro campagne su diverse decine di emittenti locali (come Télé Toulouse, Nantes7), grazie a una piattaforma con consegna chiavi in mano.

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