Italia
“Strategic e-Skills towards 2010: national vs. Europe-wide approaches“. Questo il titolo del Convegno che si terrà a Roma venerdì 23 Marzo 2007 nella Sala Giunta di Confindustria.
L’evento è organizzato da Confindustria – Servizi Innovativi e Tecnologici e AICA (Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) e si propone di stimolare un dibattito ampio e approfondito sul tema delle competenze ICT, sul fabbisogno in Europa di “skill” nei diversi scenari di sviluppo economico, sull’adozione del modello EUCIP per un approccio multilaterale, e non nazionalistico, per la classificazione, misurazione e riconoscimento delle competenze dei professionisti ICT in Europa.
Il convegno concluderà la “EUCIP Conference 2007”, una serie di workshop e incontri organizzati dal CEPIS, la Federazione che raggruppa le associazioni di informatica di 32 Paesi Europei.
Apriranno i lavori della giornata Alberto Tripi, presidente di Confindustria – Servizi Innovativi e Tecnologici, e Bruno Lamborghini, presidente di AICA e membro dell’Advisory Board di ke4y4biz. Moderatore Franco Patini di e-skill and eLearning Group.
Subito dopo Geoff McMullen, presidente di CEPIS, presenterà lo Studio della Commissione Ue “Thinking Ahead on e-skills for the ICT Industry in Europe“.
André Richier, DG Enterprise & Industry, interverrà sulle strategie di lungo termine dell’e-skills in Europa.
L’industria ICT sarà presente con Jim Friars, CEO di ICS (Irlanda), Vivek Jacob, CEO Banyan Tree Holdings (India), e Tone Dalen, CEO DND (Norvegia).
Si aprirà, quindi, il panel “Enhancing competitiveness and job quality through ICT competence standards: the Italian model of multi-stakeholder partnership”, moderato da Giulio Occhini di AICA.
Presenti Mauro Boati (Italia Lavoro), Aniello Cimitile (Università Telematica Telma), Paolo Ciancarini (CINI), Ciro Esposito (DIT), Roberto Pettenello (CGIL), Floretta Rolleri (CNIPA), Antonio Teti (Università di Chieti-Teramo).
Segue il panel “e-Skills policies towards
Ai partecipanti saranno distribuiti i seguenti studi:”Thinking Ahead on e-Skills for ICT Industry in Europe” (EC-CEPIS); “Misurare le competenze per tornare a competere: il ruolo delle certificazioni” (AICA); “Occupazione e professioni nell’ICT – Rapporto 2006” (Condindustria Servizi Innovativi e Tecnologici).
AICA è la più importante associazione nazionale di professionisti di informatica. Fondata il 4 febbraio 1961, non ha scopo di lucro e persegue la finalità delle conoscenze attinenti la disciplina informatica in tutti i suoi aspetti scientifici, applicativi, economici e sociali.
L’associazione è anche un luogo di incontro e collaborazione fra le tre principali voci del mondo dell’informatica: l’università e i centri di ricerca scientifica che alimentano il sapere teorico e metodologico, gli utenti pubblici e privati che dell’informatica si avvalgono per i loro fini applicativi e infine i costruttori e fornitori di prodotti e servizi informatici.
Per questa sua capacità di aggregazione, AICA è la sede ideale per dibattere sia il tema dello sviluppo professionale degli informatici che quello della diffusione della conoscenza degli strumenti informatici a strati sempre più ampi della popolazione.
Le multiformi attività di AICA sono impostate con una visione che tiene conto delle caratteristiche del nostro paese inquadrandole e avvalendosi però delle esperienze maturate e delle iniziative in atto nel resto del mondo.
Infatti è federata a IFIP, International Federation of Information Processing, ed al CEPIS, Council of European Professional Informatics Societies.
La propria mission, alla quale lavorano i soci ma anche professionisti di informatica, è essere il principale forum culturale italiano nella costruzione della Società dell’Informazione.
In questo senso, si avvale dell’ausilio di convegni, seminari, tutorial, pubblicazioni, ma anche partecipazione e promozione di ricerche e studi.
Presente anche in organismi internazionali con obiettivi analoghi al proprio realizzazione di “progetti”, di cui un esempio è ECDL (European Computer Driving Licence).
Dal 2002, AICA cura anche una rivista, “Mondo Digitale – Rassegna critica del settore ICT“, nata per soddisfare la curiosità di chi vuole familiarizzare con i temi e i fenomeni di maggiore attualità dell’ICT: dal commercio elettronico all’eLearning, dallo skill shortage all’intelligenza artificiale.
La testata è frutto anche della collaborazione con AEI (Associazione Elettrotecnica e Elettronica Italiana), e si inserisce a pieno titolo nei programmi di AICA, che ha per vocazione la divulgazione della cultura sulle nuove tecnologie dell’informazione.