Ericsson segue il trend di mercato e punta ai servizi Tv: lanciata OPA per Tandberg Television

di Raffaella Natale |

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Offerta cash da 9,8 miliardi di corone norvegesi (1,38 miliardi di dollari) per rilevare la Tv norvegese Tandberg. A farla è la svedese Ericsson, primo fornitore del mondo di cellulari, che ha offerto 106 corone norvegesi ad azione (17,32 dollari) in contanti, con un premium del 18,2% rispetto alla media del valore di Borsa degli ultimi tre mesi, ed è superiore del 10,4% pari a 10 corone norvegesi per ogni azione, rispetto all’offerta mista annunciata da Arris il 15 gennaio.

Il mese scorso la società americana aveva, infatti, lanciato un’offerta da 1,2 miliardi di dollari in contanti e azioni – pari a 96 corone per azione – per Tandberg Television e il Cda aveva raccomandato ai propri azionisti di aderire all’offerta.

Al momento il gruppo televisivo norvegese non ha voluto commentare l’offerta di Ericsson, almeno finché non verrà esaminata dai propri consulenti finanziari e legali e solo allora presenterà una raccomandazione agli azionisti.

 

Con questa operazione, Ericsson intende rafforzarsi nell’IPTV (Internet Protocol Television), come ha spiegato Carl-Henric Svanberg, presidente e CEO di Ericsson, che ha sottolineato: “..Per gli operatori tlc e via cavo, l’IPTV è al momento la più grande opportunità di sviluppo per quanto riguarda le reti multimediali”.

Aggiungendo che le due società insieme potranno offrire soluzioni complete di IPTV.

“…Questa operazione  – ha detto ancora il presidente di Ericsson – consentirà, infatti, di consolidare la propria posizione di leadership nel multimedia, nella Tv via internet e nei networked media per gli operatori di telecomunicazione, Tv satellitari e cavo e le media companies”.

 

Come ha spiegato l’azienda svedese una gran parte della crescita delle reti fisse e mobili nel prossimo futuro sarà trainata dai servizi televisivi.

Il valore di Tandberg, specializzata in sistemi di trasmissione digitali, viene stimato intorno ai 1,05 miliardi di euro, e conta su un giro d’affari di 350 milioni di dollari. E’ presente in più di 100 Paesi e impiega circa 870 persone.

 

Ericsson ha detto di aver già rilevato l’11,7% di Tandberg e che i titolari di un ulteriore 13% si sono impegnati ad aderire alla sua offerta.

Lo scorso anno, il gruppo ha registrato un utile netto di 26,3 miliardi di corone (2,9 miliardi di euro circa) in crescita dell’8,2%, realizzando un fatturato in aumento del 17% a 177,8 miliardi di corone (19,65 miliardi di euro circa) contro i 151,8 miliardi dello scorso anno.

 

A dicembre, il colosso svedese ha peraltro chiuso l’operazione d’acquisto sul gruppo americano, Redback, specializzato nella produzione di edge router in grado di gestire traffico voce, video e dati.

L’integrazione nell’azienda svedese dovrebbe tra l’altro favorire Redback nello sviluppo ulteriore di edge router per le comunicazioni multimediali aperte anche alle reti mobili.

Nell’occasione, Ericsson aveva spiegato che questa acquisizione puntava a consolidare la strategia aziendale che intende sostenere gli operatori tlc nella riduzione dei costi e a rafforzamento delle reti per servizi di telefonia, video e altre soluzioni mobili su internet.

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