Germania
E-Plus, filiale mobile tedesca dell’operatore olandese KPN, affiderà la gestione della propria rete ad Alcatel-Lucent, nel primo accordo di questo genere siglato in Germania.
L’accordo, secondo quanto stimato dagli analisti, vale circa 1,5 miliardi di euro e potrebbe consentire a E-Plus di risparmiare il 20% dei costi legati alla gestione, al mantenimento e alla messa in opera della rete cellulare.
Secondo il Financial Times, il colosso franco americano ha battuto in corsa altri due pretendenti di tutto rispetto come Ericsson e Nokia.
E-Plus è il terzo operatore mobile tedesco e l’accordo, che prevede la cessione ad Alcatel-Lucent, a partire dal 1° marzo, delle divisioni operative responsabili del controllo e del mantenimento delle reti, permetterà alla società di concentrarsi sulla sua attività core – sviluppo di nuove soluzioni di comunicazione e vendita – di ridurre le spese operative e di migliorare la qualità della rete.
“Gli operatori mobili – ha spiegato il Ceo di E-Plus Thorsten Dirks – offrono un prodotto di massa standardizzato e nessuna compagnia è in grado di distinguersi attraverso una rete, la differenza sta nel prezzo, sia per i provider che per i consumatori”.
E-Plus continuerà ad occuparsi della pianificazione strategica e dello sviluppo del network, nonché dell’ubicazione delle infrastrutture e delle forniture tecniche, al fine di preservarne la qualità sul lungo termine.
L’accordo triennale tra E-Plus e Alcatel-Lucent finirà probabilmente per mettere sotto pressione i competitor dell’operatore, che dovranno anch’essi trovare un modo per ridurre le loro spese operative e, di conseguenza, offrire agli utenti servizi a costi più vantaggiosi.
L’esternalizzazione delle attività di controllo e mantenimento della rete s’iscrive nel piano di riorientamento strategico di E-Plus, che intende focalizzarsi maggiormente sui clienti e rafforzare la flessibilità e l’efficacia delle proprie soluzioni per continuare a crescere in un mercato sempre più competitivo.
Altri accordi simili sono già stati siglati in Europa: in Italia, ad esempio, 3 (H3G) ha affidato la gestione delle reti a Ericsson con un contratto quinquennale da 1,7 miliardi di euro. Così hanno fatto anche l’operatore olandese Telfort nel 2002 e Mobistar in Belgio.
Tornando al mercato tedesco, gli analisti ritengono che il prossimo operatore a seguire la scia di E-Plus sarà O2, sussidiaria della spagnola Telefonica: di recente, il Ceo Rudolf Gröger ha infatti dichiarato di stare considerando la possibilità di esternalizzare la gestione della rete.
La gestione delle operazioni di rete e dei servizi è una delle attività core di Alcatel-Lucent, che gestisce più di 50 network nel mondo attraverso i suoi Global Network Operations Centers e i centri di trasformazione IP.
In base ai termini dell’accordo, i 750 dipendenti di E-Plus in Germania saranno assorbiti da Alcatel-Lucent.