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Fastweb a Consob: ‘Dividendo straordinario compatibile’. Manovra speculativa in atto?

Italia


La distribuzione del dividendo straordinario di 300 milioni di euro deliberata dal Consiglio d’amministrazione di Fastweb “…risulta pienamente compatibile con i principali obiettivi della società”.

Questa la risposta dell’operatore tlc alla richiesta di chiarimenti da parte della Consob sull’opportunità del dividendo straordinario e degli accantonamenti effettuati nel bilancio 2006.

 

Come si evince dai risultati approvati dal Cda in data 19 Febbraio 2007, Fastweb ha sottolineato che l’esercizio 2006 ha rappresentato un anno di forte consolidamento industriale della società che ha registrato importanti crescite sia a livello di clientela (+49% rispetto al 2005), che di ricavi (+30%) e margine operativo lordo (+39%), centrando tutti gli obiettivi comunicati 12 mesi fa al mercato. Inoltre nel corso del quarto trimestre è stato raggiunto l’obiettivo di generare un flusso di cassa positivo, a conferma che l’azienda, pur crescendo a tassi record per il settore delle telecomunicazioni, è ormai avviata a generare cassa in modo stabile.

 

Come ha spiegato il gruppo, i sopra citati risultati confermano la solidità della visione strategica che dal 1999 ha investito più di 3,500 milioni di euro nella creazione di una rete nazionale di nuova generazione, totalmente indipendente dalla rete dell’operatore ex monopolista, in grado di supportare le tecnologie odierne di accesso quali fibra e ADSL e quelle future quali, tra le altre, il WIMAX.

 

Nella nota che l’azienda ha diramato alla stampa si legge che, per quanto riguarda la struttura finanziaria, “…è necessario inoltre evidenziare come Fastweb, nonostante gli importanti investimenti, goda a fine 2006 di una leva finanziaria di circa 2,5 volte il rapporto Debito Netto/MOL, ampiamente in linea con altri primari operatori telefonici nazionali ed internazionali”.

Alla luce di queste evidenze, il Consiglio ha deciso di proporre all’Assemblea, in coerenza con quanto annunciato al mercato in occasione dell’aumento di capitale del Febbraio 2005 in relazione alla capacità di remunerare i propri azionisti, una distribuzione straordinaria di riserve pari a circa 300 milioni di euro.

 

E’ importante considerare che tale distribuzione risulta pienamente compatibile con i principali obiettivi della Società quali la continua crescita industriale, confermata dagli obiettivi comunicati al mercato in termini di crescita di ricavi (circa 30%) e MOL (circa 40%) anche per l’esercizio 2007, la redditività, con il raggiungimento del risultato netto positivo, la generazione di cassa sull’intero anno e il mantenimento di una leva finanziaria comunque prudenziale inferiore a 3 volte il rapporto Debito Netto/MOL.

 

Fastweb tiene a sottolineare che tale distribuzione, non sottrarrà al gruppo le risorse necessarie per continuare a innovare e a fornire soluzioni tecnologiche all’avanguardia, perseguendo, come ha sempre dimostrato sin dalla fondazione, le migliori opportunità strategiche che si presenteranno di volta in volta sul mercato.

 

Si ricorda inoltre che la Società, che da sempre ha prestato grande attenzione alla realizzazione della propria visione strategica attraverso il raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo, ha sempre prontamente e debitamente comunicato al mercato a inizio anno i propri target così da aggiornare il piano a suo tempo presentato. Fastweb ha pertanto fornito al mercato e alla comunità finanziaria, rappresentata, tra gli altri, dagli analisti di ricerca, tutti gli elementi di supporto per analisi oggettive di valutazione e di investimento in Fastweb.

 

In particolare, la società è seguita attualmente da 22 tra le principali società di brokeraggio nazionali e internazionali che, in merito alla capacità della società di realizzare il proprio piano industriale, si distribuiscono con giudizi prevalentemente positivi (15 analisti pari al 70% del totale) e, in minor parte, neutri (6 analisti pari al 25%) e negativi (5% rappresentati da un unico analista).

In merito invece agli accantonamenti effettuati nel corso del 2006, di cui si darà informativa come sempre in occasione della pubblicazione del bilancio di esercizio, essi ammontano a circa 123 milioni di euro. Di questi circa 18 milioni sono riferiti al contenzioso con Telecom Italia antecedente alla delibera di Agcom del 4 Agosto 2006 mentre circa 23 milioni recepiscono le nuove norme introdotte dalla suddetta.

 

Fastweb ha inoltre denunciato la presenza di una manovra speculativa a danno del titolo in Borsa. In una nota l’azienda precisa che “…il quotidiano La Repubblica oggi ha pubblicato i contenuti di una lettera di Consob indirizzata a Fastweb e ricevuta dalla società ieri sera“. Per l’azienda “…è sconcertante che un documento riservato inviato da Consob a una società quotata sia nelle disponibilità di un giornalista nel giro di poche ore dalla stesura. Questo fatto – ha aggiunto – conferma l’esistenza di una manovra speculativa a danno del titolo Fastweb”.

Facendo seguito all’esposto già presentato al Tribunale di Milano e alla Consob nelle scorse settimane, Fastweb precisa di aver “…dato immediatamente mandato ai propri legali per avviare un’azione penale contro ignoti per turbativa di mercato e violazione del segreto d’ufficio”.

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