Italia
“…Entro il 2012 la pubblica amministrazione italiana costerà il 25% di meno, dovrà essere più informatizzata e, soprattutto, dovrà essere valutata”.
Questo il parere del Ministro per le Riforme e innovazioni nella PA, Luigi Nicolais, che questo fine settimana è intervenuto all’InnovAction, il Salone della Conoscenza, delle Idee, dell’Innovazione al servizio delle Imprese, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione dell’Università di Udine e di Udine Fiere.
Il Ministro ha ricordato il piano elaborato di concerto con altri Ministri per il rilancio della pubblica amministrazione e ribadito che “…l’Innovazione è un obiettivo anche di questo comparto che, nato e sviluppatosi sull’informazione cartacea, è oggi obbligato a fare i conti con l’informatica e le nuove tecnologie”.
Nicolais ha rilanciato il tema “…della semplificazione normativa” e introdotto quello della valutazione.
“…Come avviene in tutte le Imprese – ha spiegato – anche la pubblica amministrazione deve essere valutata. Per poter capire dove intervenire e per migliorarne la produttività. Ma valutare la pubblica amministrazione non è facile e certo il parametro non deve essere quello dello stare dieci o dodici ore in ufficio”.
Nel ricordare che “…l’intero sistema economico e produttivo è in evoluzione“, e che oggi “…innovare è un imperativo mai acquisito una volta per tutte“, il Ministro ha ribadito che “…la pubblica amministrazione italiana deve superare in fretta il digital divide“, ma che “…nel campo stiamo operando da tempo per arrivare entro il 2008 a una interoperabilità almeno interna agli uffici centrali e periferici”.
“…E’ finito il tempo – ha aggiunto – in cui l’Italia poteva competere sui costi: solo l’Innovazione ci può consentire di essere competitivi, e questo vale non solo per le Imprese ma anche per la Pubblica Amministrazione. Per innovare abbiamo bisogno di conoscenza. E una iniziativa come InnovAction – ha precisato – dimostra proprio la capacità dell’Università e delle Imprese, e delle Imprese fra di loro, di lavorare assieme. Un’iniziativa come InnovAction indica perciò la strada al Paese e, per questo, deve diventare patrimonio non solo di una regione ma di tutto il Paese”.
Sull’importanza di una sinergia tra poli di ricerca esistenti in Friuli Venezia Giulia e altri poli nazionali e internazionali, Nicolais ha precisato che questa sinergia “…è indispensabile, perché abbiamo bisogno di aggiungere masse critiche, abbiamo bisogno di mettere insieme più scienziati, più ricercatori, ma anche più giovani. L’importante è che da questo territorio dove è già nata tanta Innovazione, possa nascere una grande opportunità di aggregazione anche per altre aree sia del nostro Paese, sia dell’estero”.
Nel suo intervento, il Presidente della Regione, Riccardo Illy, ha ricordato che per trovare esempi concreti di Innovazione “…basta visitare i padiglioni e gli espositori presenti in Fiera” e ha annunciato l’impegno di realizzare un’altra edizione di InnovAction per il prossimo anno in modo che diventi un appuntamento fisso.
InnovAction, ha commentato Illy, deve “…entrare nel dna della società regionale, affinché tutti possano esprimere la loro creatività, la loro vocazione all’Innovazione”. E dunque “Arrivederci al 2008“ .
Il successo dello scorso anno, il “momento magico” della prima edizione del 2006 di InnovAction, “…non solo si è ripetuto, ma si è ancora di più amplificato“, ha osservato ancora Illy.
Il Salone ha avuto infatti il merito di coinvolgere, ancora una volta, non solo Imprese, manager e addetti ai lavori, ma anche il grande pubblico, fatto di giovani, di studenti, di semplici famiglie con bambini.
Sono inoltre intervenuti Jonas Ridderstraale che ha coinvolto l’assemblea sul tema La nuova sfida della Leadership e Derrick de Kerckhove su Implementare la cultura dell’Innovazione. Di Innovazione e creatività nella comunicazione e nel marketing hanno invece discusso Nick Kojey Strass (Seriously Digital), Oliviero Toscani (fotografo) e Antonio Campo Dall’Orto (Telecom Italia Media).
Prevista anche la Tavola rotonda su Creatività e Innovazione per competere nel mercato globale alla quale hanno partecipato Enzo Biagini (Apple Italia), Claudio Baggiani (Whirlpool Europe), Luigi Campello (Electrolux Italia), Armin Pfoh (Director, GE Global Research Center), Edi Snaidero (Snaidero) e Giannola Bulfoni Nonino (Nonino distillatori).
Nell’ultima giornata del Salone si è tenuto il Convegno Innovazione & internazionalizzazione e Impresa & Società organizzato dall’Associazione Industriali di Udine e al quale hanno partecipato Jan Dekker, uno dei 45 “top experts” membri dell’European Research Advisory Board (EURAB) ed ex presidente dell’European Association of Research and Technology Organizations (EARTO), e Hendrik Schlesing, Segretario Generale (EARTO).
Nel corso dei 4 giorni del Salone (uno in più rispetto alla passata edizione con 9.308 presenze) si sono svolti 150 eventi con 276 relatori. I visitatori hanno potuto apprezzare le innovazioni degli oltre 600 espositori presenti ad InnovAction nei 9 padiglioni disponibili su una superficie di 21mila mq. Il pubblico ha riempito anche le diverse Sale del Centro Congressi durante gli incontri programmati e che si sono tenuti nelle 2 Sale Meeting (da 130 posti), nella Sala Convegni (150) e ha fatto registrare il “tutto esaurito” per gli eventi principali che si sono svolti nella Sala Congressi (360).
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