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Le azioni Pirelli e quelle di Telecom Italia guadagnano rispettivamente il 3,70% e 1,75%, risultando le migliori nel paniere dei titoli guida. A spingere le azioni sono le voci circolate sulla possibile vendita di una quota minoritaria di Olimpia alla spagnola Telefonica. Attualmente Olimpia, la holding di Pirelli (80%) e Benetton (20%), controlla il 18% di Telecom Italia.
La notizia su un’eventuale ingresso di Telefonica in Olimpia è stata confermata da Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli. In merito alle indiscrezioni riportate dai maggiori organi di stampa, il presidente di Pirelli ha infatti confermato – in un comunicato – “l’esistenza di colloqui con soggetti finanziari e industriali, tra cui
Al momento non è stato ufficializzato nessun accordo fra Telefonica e il gruppo italiano. Infatti non sono stati ancora stretti accordi o intese precise, né in merito all’entità della quota oggetto di cessione né relative al prezzo.
Tronchetti Provera, a margine della conferenza stampa tenutasi a Dubai in occasione della presentazione del nuovo pneumatico di Pirelli, ha ribadito “la strategicità della partecipazione in Olimpia e, tramite quest’ultima, in Telecom Italia”, sottolineando che “qualsiasi operazione sarà ispirata al miglior perseguimento dell’interesse dei soci di Olimpia, di Telecom Italia e dei rispettivi azionariati“.
Negli ultimi mesi si sono susseguite diverse indiscrezioni sulla possibile vendita di una quota minoritaria di Olimpia a una società straniera. In primo tempo le indiscrezioni parlavano dell’operatore d’Oltralpe, France Télécom, poi è stata la volta della società russa Sistema, controllata miliardario Vladimir Yevtushenkov, poi del il fondo di private equity Blackstone – che aveva accennato ad un interesse – e ora Telefonica. Ma la domanda che nasce spontanea è perché proprio Telefonica dovrebbe acquistare la quota di Olimpia. Secondo alcuni analisti l’acquisizione della quota da parte di Telefonica risolverebbe l’intricata “questione brasiliana”, dove Telefonica controlla il primo operatore mobile (Vivo con una quota di mercato del 30%) e Telecom Italia il secondo (Tim Brasil con il 23,4% del mercato). Mentre per altri grazie all’acquisizione della quota di Olimpia da parte di Telefonica, le due società potrebbero crescere in Europa nel mercato della banda larga tramite acquisizioni congiunte. Quindi Telefonica appare il candidato preferibile per una alleanza sia per modello di business e opportunità di sinergie, sia per la presenza geografica ed in particolare per la posizione di mercato in sudamericano. Tuttavia, secondo fonti vicine al CdA di Telecom, l’annuncio delle trattative Pirelli-Telefonica sarebbe stato accolto con freddezza dal board di Telecom Italia. Dunque, colloqui in corso con Telefonica, ma non solo.