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Alcatel-Lucent: trimestre segnato dall’incertezza, ma per il Ceo ‘I benefici a lungo termine restano immutati’

Europa


Alcatel-Lucent ha chiuso il quarto trimestre 2006 con ricavi rettificati pro-forma pari a 4,4 miliardi di euro e un operating profit di 21 milioni di euro.

Nel trimestre, il risultato netto è pari a -618 milioni di euro, che corrisponde a -0,27 euro diluiti per azione.

Per l’intero 2006, i ricavi rettificati pro-forma ammontano a 18,2 miliardi di euro e l’operating profit a 1.025 milioni di euro.

Al  31 dicembre 2006, cassa e liquidità ammontano a 6,7 miliardi di euro, con una posizione di cassa netta pari a 508 milioni di euro.

Alla prossima assemblea degli azionisti, prevista per il 1° giugno 2007, sarà proposta la distribuzione di dividendi per 0,16 euro per azione.

 

I risultati pro-forma rettificati includono le operazioni combinate al 1° gennaio 2006. Le attività che confluiscono in Thales sono presentate come attività cedute. Nel trimestre non si sono registrate né plusvalenze né proventi liquidi dalla transazione con Thales. I risultati delle attività di accesso radio UMTS di Nortel Networks non sono contemplate, in quanto la transazione si è chiusa il 31 dicembre 2006. Inoltre, questi risultati escludono l’impatto dell’allocazione del prezzo di acquisizione.

 

“È il primo trimestre che Alcatel-Lucent annuncia i risultati come unica azienda” ha dichiarato Patricia Russo, Chief Executive Officer di Alcatel-Lucent. “Anche se i risultati del quarto trimestre sono piuttosto deludenti, i benefici a lungo termine dalla fusione e il potenziale di Alcatel-Lucent rimangono immutati. Da quando abbiamo cominciato a operare come un’unica azienda, dal 1° dicembre 2006, abbiamo fatto grandi progressi nel piano di integrazione e i benefici di questa integrazione saranno sempre più visibili durante l’anno”.

 

Nel quarto trimestre 2006, i ricavi rettificati pro-forma per il business group Fisso sono stimati in 1,47 miliardi di euro. Particolarmente positive le performance nel business Accesso, che ha registrato un trimestre record con 8,8 milioni di linee DSL consegnate (portando a un totale di 30,6 milioni di linee sul 2006), con una crescita significativa nella linea di prodotto IP-DSLAM.

 

“La nostra società di recente creata punta a supportare la trasformazione, in corso nel nostro settore. Ciò comprende la trasformazione delle reti verso l’IP, rafforzamento dei servizi di comunicazione con contenuti video e multimediali, larga banda in mobilità e servizi ad alto valore”, ha continuato Patricia Russo.

 

Per quanto riguarda invece le attività mobili, nel quarto trimestre 2006 i ricavi pro-forma rettificati sono stimati in 1,24 miliardi di euro. Gli investimenti sono stati trainati dall’incremento nella capacità di trasmissione dati sulle reti 3G.

Le attività CDMA – informa la società – hanno continuato la loro espansione nelle capacità dati, ma hanno subito l’impatto dello spostamento degli investimenti di alcuni operatori nord americani.

Le attività nel GSM, invece, hanno risentito di una maggiore competitività nel settore, ma hanno avuto buone performance in Cina.

Relativamente alla tecnologia di accesso broadband wireless WiMax rev.E, diversi field trial sono in corso nei mercati emergenti.

 

“Stiamo completando il portafoglio di prodotti Alcatel-Lucent, in linea con queste aree chiave e come evidenziato dagli investimenti nell’IMS, rei mobili 3G, servizi, tecnologie ottiche di nuova generazione e accesso a larga banda su rete fissa e mobile”, ha aggiunto Patricia Russo. “È un portafoglio forte, su cui puntiamo per cogliere le opportunità nei settori fisso, mobile, convergente ed enterprise per far crescere il nostro business e incrementare la quota di mercato nel tempo. Infatti, abbiamo di recente annunciato contratti con Softbank Mobile in Giappone per realizzare una soluzione 3G UMTS/HSDPA e con Globalcom in Nigeria per la fornitura di reti fisse, mobili e di nuova generazione, soluzioni IP/MPLS e di rete ottica.”

 

Il Ceo ha spiegato che il gruppo sta procedendo sulla via dell’integrazione “per creare un’azienda ancora più competitiva nel lungo termine e rafforzare il modello operativo per garantire maggiore efficienza nelle operation”.

 

La combinazione del piano originario di sinergie (1,4 miliardi di euro) e ulteriori riduzioni di costi consentiranno ad Alcatel-Lucent di ottenere risparmi complessivi pari a 1,7 miliardi di euro ante imposte in tre anni, di cui almeno 600 milioni di euro nel 2007, attraverso l’ottimizzazione della supply chain e dei servizi, l’eliminazione di duplicazioni e la razionalizzazione dei prodotti.

 

Una ristrutturazione che ovviamente avrà un notevole impatto sull’organico: sono infatti previsti tagli per 12.500 posti di lavoro in tre anni.

 

“Sono decisioni difficili ma necessarie e gestiremo questi tagli con estrema attenzione. Noi ci impegniamo a soddisfare i bisogni dei nostri clienti, con una struttura di costi competitiva e un modello operativo efficace. Manterremo gli organici a livelli coerenti con questi obiettivi”, ha spiegato Patricia Russo.

 

“Come già annunciato, i risultati del quarto trimestre hanno subito l’effetto combinato di breve periodo dell’incertezza sia da parte dei clienti che delle nostre persone e di condizioni di mercato sfidanti, soprattutto in Nord America. Pensiamo che questi fattori saranno mitigati e ci aspettiamo un impatto sempre minore sul nostro business nei primi mesi dell’anno, con una riduzione dei ricavi nel primo trimestre del 2007”, ha concluso il Ceo, sottolineando tuttavia che nel corso di quest’anno “i ricavi torneranno a crescere. Sull’anno 2007 ci aspettiamo una crescita almeno intorno al 5%, pari al tasso di crescita del mercato carrier”. (a.t.)

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