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Mentre Merril Lynch ha alzato le stime relative alla crescita delle vendite di telefonini anche per quest’anno – dal 10% al 13%, pari a 1,11 miliardi di unità rispetto ai precedenti 1,06 miliardi – la GSA conferma gli enormi progressi registrati lo scorso anno dalle tecnologie 3G, che hanno raggiunto la soglia dei 100 milioni di utenti.
I servizi commerciali WCDMA sono offerti ormai da 146 operatori in 67 Paesi. Solo nel 2006 sono state lanciate 46 reti, con una media di 4 milioni di nuovi utenti al mese.
Anche la tecnologia HSDPA, prima evoluzione del WCDMA -in grado di portare la velocità della banda larga fissa sulle reti mobili e di massimizzare le potenzialità delle reti esistenti a un costo relativamente più basso rispetto alle altre tecnologie di accesso wireless – ha registrato un grande successo lo scorso anno, raggiungendo quota 96 networks in fase commerciale in 53 Paesi e 142 operatori impegnato nel roll-out di nuove reti in 65 Paesi.
La tecnologia – in grado di supportare applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi e applicazioni business avanzate – consente velocità teoriche di download fino a 4 volte superiori del 3G, a 1,8Mbps ed è stata studiata appositamente per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto.
La GSA ha anche confermato che un numero crescente di reti HSDPA supporta picchi di 3.6Mbps e che almeno 29 reti stanno per essere aggiornate al fine di supportare tali velocità.
La crescita del numero di reti 3G, destinata a continuare nei prossimi anni, rappresenterà anche un’opportunità per tutti gli attori coinvolti nella catena di valore, che potranno approfittare del boom del mercato dei contenuti e dei servizi destinati ai telefonini di nuova generazione.
Secondo la società di ricerca Informa Telecoms & Media, entro il 2011 la metà degli utenti mobili navigherà su internet dal cellulare, anche se ancora per quella data circa la metà dei profitti sarà generata dai servizi di messaggistica (dal 67% del 2006).
I contenuti e I servizi mobile avanzati hanno avuto un debutto molto più lento di quanto gli operatori si aspettassero, ma questo non vuol dire che gli utenti non stiano già spendendo per questi servizi. Il rapporto col telefonino, anzi, diventa ogni giorno più stretto, grazie a funzioni che ci consentono di utilizzarlo come agenda, sveglia, promemoria, orologio.
“Col tempo – spiega l’analista Daniel Winterbottom – la gente si abituerà ad usare anche i nuovi servizi dati, primo fra tutti il mobile web”.
Promette bene anche il mercato dell’intrattenimento mobile che, spinto dal numero sempre maggiore di reti mobili veloci, comincerà ad attrarre sempre più utenti.
Tra i servizi più gettonati nei prossimi 5 anni, troviamo la musica – anche se la sua quota di mercato passerà dal 40% del 2006 al 36% nel 2011 – ma anche la mobile Tv e i servizi video.
Nel complesso il mercato del mobile entertainment varrà nel 2011 circa 38,12 miliardi di dollari: parte di questa torta sarà attribuita ai servizi per soli adulti come le scommesse e i contenuti ‘hot’.
Continuerà a crescere anche l’apporto dei contenuti generati dagli utenti (UGC) che – giunti alla consacrazione sul web nel corso del 2006 – continueranno a estendersi nel mondo mobile, generando un mercato che nel 2011 varrà all’incirca 13,17 miliardi di dollari.