Europa
Inaugurato a Bucarest un “Centro di supporto tecnico” per l’Europa. A volere fortemente questo progetto è stata Microsoft e, come ha spiegato il presidente Bill Gates, la Romania continuerà ad avere un importante ruolo per le future attività del gruppo.
Nel suo discorso introduttivo, Gates ha sottolineato che “…L’apertura di questo Centro è una conferma delle impressionanti competenze tecniche di cui gode la Romania”.
“…Per Microsoft – ha aggiunto – è fondamentale che il lavoro di sostegno che sarà fatto nel nuovo Centro aiuti i clienti europei a risolvere i problemi che li riguardano”.
Il presidente della società di Redmond si è anche impegnato ad assicurare ulteriori investimenti, che daranno al Centro modo di crescere e svilupparsi ulteriormente.
Bill Gates ha ricordato che sono circa 300 i rumeni che lavorano nella sede di Microsoft, dove “…formano una comunità forte, molto dedita al lavoro, con un grosso legame con il proprio Paese”.
Il presidente ha approfittato della propria visita a Bucarest anche per presentare il nuovo sistema operativo Vista, lanciato ufficialmente lunedì a New York, e successivamente a Londra nella British Library.
Per il lancio del nuovo sistema la Microsoft ha organizzato in tutto il mondo eventi come questi, in Italia c’è stato un grande show al Palasharp di Milano. Anche perché l’investimento sul nuovo sistema operativo ha visto coinvolte 20mila persone solo per lo studio del suo sviluppo, e 5 milioni di potenziali utenti che lo hanno testato nell’arco di cinque anni.
Secondo le stime pubblicate dall’Economist per presentare il nuovo prodotto Microsoft, ha impiegato 8 mila persone e ha investito 6 miliardi di dollari. Per il gruppo di Bill Gates il lancio di Vista è una scommessa decisiva, perché dai sistemi operativi il gruppo americano ricava il 60% dei suoi 44 miliardi di dollari di fatturato e l’80% dei suoi utili. Il guanto di sfida da parte di Microsoft è stato lanciato soprattutto verso competitor come Google o nei confronti di quei sistemi operativi open source come Linux.
Si tratta del primo viaggio di Gates in questo Paese che, nell’occasione, è stato insignito della “Stella della Romania”, col grado di comandante, dal Presidente Traian Basescu, presente all’apertura del Centro, insieme al Primo Ministro Calin Tariceanu.
Basescu ha ammesso che la Romania era stata, negli anni ’90, “…uno dei Paesi col più alto tasso di pirateria dei programmi Microsoft” ma, ha aggiunto, “…questo ha anche permesso alle nuove generazioni di scoprire i computer e creare un forte legame tra i rumeni e Bill Gates”.
“Ecco che una cosa cattiva, come la pirateria, ha contribuito alla formazione dei più giovani“, ha commentato il Presidente sotto lo sguardo divertito del patron di Microsoft.
Anche se bisogna ricordare che tuttora, nonostante la leggera flessione degli ultimi anni, la Romania resta tra i Paesi europei con il più alto tasso di pirateria dei software, parliamo di circa il 72%.
Bill Gates, riconoscendo che si tratta di un problema importante, ha anche commentato che “…man mano che l’economia si sviluppa c’è un maggiore rispetto delle leggi e il tasso di pirateria si riduce”.