Mondi virtuali: la Svezia apre ambasciata su Second Life

di Alessandra Talarico |

Europa


Svezia

Ancora l’ambasciata mancava su Second Life, e la Svezia ha pensato bene di battere il resto del mondo sul tempo, annunciando l’istituzione della prima sede diplomatica virtuale sul sito della Linden Lab.

L’ambasciata virtuale – ha spiegato il direttore dello Swedish Institute Olle Wästberg – “servirà da portale d’informazione” sulla Svezia.

 

La rappresentanza virtuale, dunque, non rilascerà passaporti o visti, ma fornirà ai visitatori le informazioni amministrative per ottenere tali documenti nel mondo reale.

 

“Second Life – ha spiegato Wästberg – ci permetterà di offrire ai visitatori informazioni sulla Svezia e faciliterà i contatti col Paese, il tutto a costi considerevolmente ridotti”.

 

Lo Swedish Institute è un ente del ministero degli affari esteri svedese che si occupa di fornire informazioni sul paese scandinavo e il progetto Second Life è pienamente sostenuto dal governo, che diventerà quindi il primo a istituire un’ambasciata ufficiale sul mondo virtuale, nonostante vi sia già qualcuno che si fa chiamare “l’ambasciatore canadese” e una presunta ambasciata Usa.

 

Secondo gli ultimi dati, il mondo virtuale di Second Life conta già 2,9 milioni di abitanti, che frequentano l’isola per praticare la professione che più gli piace e dedicarsi alle proprio attività preferite senza ostacoli o obblighi di sorta. Il tutto ovviamente, pagando con soldi veri i beni e i servizi offerti sia dai ‘residenti’ che dalle tantissime aziende – grandi firme della moda, del giornalismo e dell’entertainment – che hanno aperto una filiale sul sito.

 

L’ambasciata svedese aprirà a breve, comunica Wästberg, e sarà una replica esatta della sede dell’ambasciata svedese aperta lo scorso anno a Washington. Gli abitanti di Second Life potranno entrare informarsi e accedere al sito web dell’Istituto, i cui impiegato saranno a disposizione per ulteriori chiarimenti via chat.

 

Gli utenti di Second Life hanno fatto del motto “Your world. Your imagination” un vero e proprio stile di vita, creando tra l’altro un’economia molto florida: ogni ‘residente’ ha infatti i diritti di proprietà intellettuali sui prodotti creati che possono dunque essere venduti e comprati utilizzando la moneta virtuale Linden Dollar che può essere  a sua volta comprata e venduta con denaro reale – su GamingOpenMarket è possibile seguirne anche le quotazioni – ed è accettata da alcuni siti come valuta per il pagamento delle inserzioni pubblicitarie.

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