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Niente rete wireless per i velivoli Boeing 787 “Dreamliner“: la società ha infatti constatato che l’installazione di un network senza fili renderebbe gli aeroplani troppo pesanti.
Una rete wireless aggiungerebbe al peso dell’aeroplano almeno 200 pounds (circa 90 chilogrammi), contro i 22 chilogrammi di una rete wired.
La compagnia ha inoltre spiegato di aver incontrato molte difficoltà a ottenere il permesso per utilizzare le frequenze wireless in alcuni Paesi, un ostacolo che impedirebbe di fatto la possibilità di offrire ai passeggeri servizi di entertainment lungo molte tratte.
Il debutto dei Boeing 787 della linea “Dreamliner” dovrebbe avvenire tra più o meno 8 mesi e la Boeing aveva pensato di fare le cose in grande, offrendo ai passeggeri un sistema di entertainment wireless che però di fatto si è trovato davanti un muro di ostacoli.
Già a dicembre, Mike Sinnett – direttore dei sistemi 787 – aveva preannunciato una serie di indicatori negativi, tra i quali le difficoltà a ottenere le concessioni per le frequenze wireless in più di 100 Paesi e i problemi relativi all’ampiezza di banda disponibile per ogni passeggero.
L’insormontabilità delle questioni regolatorie si aggiunge al fatto che un sistema wireless, che include antenne e punti di accesso, peserebbe 3 volte di più di una rete wired e questi fattori congiuntamente hanno fatto infine desistere gli ingegneri della Boeing, i quali hanno deciso di dire addio ai sogni wireless dei nuovi velivoli.
Il 787 Dreamliner, dal primo ordine ad aprile 2004, è stato scelto da 38 clienti per un totale di 471 tra ordini fermi e impegni (valore di listino: oltre 70 miliardi di dollari).
Il velivolo presenterà molte innovazioni: sarà costruito per oltre il 50% in fibra di carbonio, consentendo di regolare in modo più confortevole i livelli di umidità e di pressurizzazione durante il volo e sarà inoltre dotato dei finestrini più ampi mai realizzati su un aereo commerciale. I sedili e i corridoi saranno più ampi, con un nuovo sistema di purificazione dell’aria e cappelliere più capienti.
Quando entrerà in servizio, nel 2008, consumerà il 20 per cento di carburante in meno rispetto ad aerei attuali comparabili, volando a una velocità simile a quella dei più veloci widebody (Mach 0,85).
Da qui l’attenzione particolare al peso dell’aerostruttura, che ambisce a essere tra le più leggere e aerodinamiche al mondo.
Quale cifra sia stata spesa per lo sviluppo – ora archiviato – del sistema wireless non è dato sapere, ma per il portavoce della compagnie non si tratta di tempo e soldi sprecati, poiché la Boeing continuerà tra l”altro a lavorare con i fornitori – Panasonic e Thales – allo sviluppo della rete wired.
Né tanto meno il pollice verso al wireless provocherà ritardi al volo inaugurale dei Boeing 787 Dreamliner, che si terrà verso la fine di agosto.