Le etichette indie venderanno musica su MySpace. Accordo fatto tra Merlin e Snocap

di Alessandra Talarico |

Mondo


Musica e Internet

Le etichette indipendenti si sono unite e distribuiranno la loro musica su MySpace, il sito di social networking della News Corporation di Rupert Murdoch.

 

L’accordo segue a breve l’annuncio – reso alla conferenza annuale sulla musica MidemNet in Francia – della nascita di Merlin, una nuova agenzia che rappresenta la musica indipendente su scala mondiale e che conta tra i suoii membri artisti quali The White Stripes, Arctic Monkeys e Tom Waits.

 

Grazie all’intesa siglata dalla Merlin con la Snocap – ultima creatura del fondatore di Napster Shawn Fanning – sarà dunque possibile acquistare musica indipendente attraverso MyStore, il negozio virtuale la cui apertura su MySpace e YouTube è ormai imminente.

 

Un’opportunità molto importante per le etichette indipendenti, che avranno così accesso ai più popolari siti internet del momento.

 

La collaborazione tra MySpace e MyStore dovrebbe debuttare a breve per permettere ai gruppi indie di vendere le loro canzoni sulle pagine che già possiedono sul celebre sito oppure attraverso i siti dei fans in formato MP3, che presenta il vantaggio di non essere protetto da copyright e di essere compatibile la maggioranza dei lettori digitali in commercio, compreso l’iPod della Apple.

 

Snocap, la società fondata da Fanning alla fine del 2002, propone alle case discografiche e ai produttori dei software peer-to-peer, una tecnologia di identificazione dei brani di musica, associata a un sistema di gestione digitale dei diritti (DRM – Digital Rights Management).

 

La tecnologia permette di riconoscere e di filtrare i contenuti coperti da copyright che circolano sulle reti P2P. Ogni volta che un utente vuole scaricare un brano, il software trova l’impronta e la compara a quella contenuta in un database di riferimento.

 

Avvenuta l’identificazione, un sistema di DRM chiede all’utente il pagamento per ottenere la traccia desiderata.

 

Grazie a questo sistema, le case discografiche e gli artisti possono gestire la distribuzione online attraverso il sistema del sito, che consente di stabilire regole per ogni traccia sonora.

Saranno inoltre gli stessi gruppi a decidere il prezzo di vendita delle loro canzoni e dovranno comunque pagare una commissione a MySpace per ogni brano venduto, ha dichiarato Rusty Rueff, direttore generale di Snocap.

 

Il settore indipendente rappresenta circa il 30% delle vendite di musica nel mondo, il resto è suddiviso tra le 4 grandi major del settore: Universal Music Group, Sony BMG, EMI e Warner Music, con le quali Snocap ha siglato lo scorso anno una serie di accordi di distribuzione, scrivendo la parola fine al contenzioso iniziato con le etichette discografiche fin dai tempi di Napster.

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