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Sony Ericsson, quarto produttore mondiale di telefonini, ha chiuso il quarto trimestre con un utile pretasse di 502 milioni di euro, in crescita del 144% rispetto ai 206 milioni di euro dello stesso periodo 2005, battendo il consensus di 428 milioni di euro.
La società – joint venture creata 5 anni fa dalla svedese Ericsson e dal gruppo giapponese di elettronica Sony – ha battuto le attese degli analisti per quanto riguarda le unità vendute, che nel trimestre hanno toccato quota 26 milioni (in crescita del 61%), contro i 22,6 milioni previsti. Performance che hanno consentito a Sony Ericsson di accrescere la propria market share e di correggere al rialzo le previsioni di vendita per il 2006 a 980 milioni di unità, contro i 950 stimati in precedenza.
Il fatturato si è attestato a 3,7 miliardi di euro (+64%), contro stime di 3,21 miliardi, mentre l’utile netto è stato di 447 milioni di euro.
Le buone performance registrate da Sony Ericsson sono attribuibili al successo di modelli come i Cyber-Shot K800/K790 e della linea Walkman.
Il prezzo medio di vendita – spiega il gruppo in una nota – “è stato più alto del previsto grazie a condizioni di mercato più favorevoli del previsto e a una forte domanda per i modelli di fascia alta”.
La forte crescita nei mercati emergenti dell’America Latina e dell’Asia Pacifico, nonché in Europa, “dimostra il successo del portfolio prodotti Sony Ericsson, che ha aumentato la quota di mercato nei nuovi mercato con prodotti attraenti di fascia media e senza danneggiare la profittabilità”.
Sono stati ripagati, dunque, i forti investimenti nel settore della Ricerca e Sviluppo, che hanno consentito alla joint venture di espandere la gamma dei prodotti e rafforzare il brand per aumentare l’appeal sia presso gli operatori che presso il grande pubblico, che ha apprezzato particolarmente i telefonini con lettore di musica digitale e con fotocamera integrata.
“Il nostro obiettivo – ha detto il presidente di Sony Ericsson Miles Flint – è di diventare uno dei primi tre top player del settore e il successo riscosso nel 2006 rende concretizzabile questa ambizione”.
Nel 2006, la compagnia ha raggiunto una quota di mercato del 9%, in crescita dell’1% rispetto al trimestre precedente e del 2% rispetto allo stesso periodo del 2005.
Nel quarto trimestre dello scorso anno, infine, Sony Ericsson ha raggiunto l’accordo di principio per acquisire la software company svedese UIQ Technology, controllata dalla Symbian. La transazione dovrebbe essere completata nel primo trimestre di quest’anno.