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eGov: Nicolais e la Magnolfi presentano le linee strategiche, ‘In 5 anni PA totalmente informatizzata’

Italia


 

Pubblica amministrazione totalmente informatizzata per il 2012. E’ quanto ha sottolineato Luigi Nicolais, Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, presentando le linee strategiche per l’eGovernment.

E per migliorarne l’efficienza ha individuato 7 obiettivi da raggiungere entro i prossimi due anni: “…l’Innovazione è un processo che deve integrare tutte le leve disponibili – ha spiegato Nicolais – a cominciare dal sistema normativo, tecnologico, la riorganizzazione dei processi e il capitale umano in un contesto di forte coordinamento tra amministrazioni centrali e locali, al fine di semplificare e ridurre tempi e costi dei procedimenti”.

 

Il secondo obiettivo per Nicolais è quello di realizzare l’interoperabilità e la piena cooperazione fra le amministrazioni: “…le semplificazioni guidate dalle tecnologie Ict richiede una revisione complessiva dei processi di lavoro delle PA, basata sulla messa a punto di un modello cooperativo, nel quale siano chiaramente definiti i servizi e le presentazioni fornite da ciascuna amministrazione. La piena interoperabilità tra le amministrazioni sarà completata attraverso il consolidamento degli strumenti e delle infrastrutture di base: sistema pubblico di connettività e cooperazione; gestione dei flussi documentali; sistemi di autenticazione; firma e archiviazione digitale”.

 

Terzo obiettivo per Nicolais è quello di migliorare la trasparenza della spesa pubblica: “…sarà pienamente attuata l’informatizzazione dei pagamenti, della PA e verso la PA, per un effettivo monitoraggio dei conti pubblici – ha spiegato – Saranno resi trasparenti inoltre i processi di acquisizione di beni e servizi della PA”.

 

Altro obiettivo a cui punta il Governo è quello di costruire la cittadinanza digitale, superando il divario digitale, sia per quanto riguarda le infrastrutture di banda larga, sia rispetto alle differenze socio-culturali e generazionali rendendo semplice e sicuro l’accesso ai servizi in rete per tutti i cittadini.

 

Inoltre il Ministro è convinto della necessità di un approccio sistemico per l’efficacia e l’efficienza nella PA: “…ogni azione sarà valutata sia in termini qualitativi sia quantitativi – ha spiegato – e i cittadini saranno chiamati a dare la loro valutazione del servizio ricevuto”. Infine Nicolais punta a favorire la competitività delle imprese attraverso la crescita dell’industria Ict rendere il nostro Paese protagonista del processo di innovazione amministrativa in Europa.

 

Da Napoli, il Sottosegretario al ministero per le Riforme e l’Innovazione nella PA Beatrice Magnolfi, intervenuta al Convegno ‘Broadband wireless access. Le nuove architetture radio a supporto della banda larga’ organizzato dalla Fondazione Ugo Bordoni, ha sottolineato altri importanti aspetti del processo di informatizzazione.

“…Estendere la banda larga all’intero territorio nazionale entro l’attuale legislatura è un obbiettivo del Governo. Il gap attuale, che esclude circa la metà degli 8mila Comuni italiani dall’accesso, deve essere colmato”. E’ stato il commento del Sottosegretario.

 

Davanti ai responsabili delle strategie di mercato dei maggiori produttori di computer, internet service provider e di operatori di telefonia mobile (Intel, Siemens, Ericsson, Alcatel, Motorola, Telecom Italia, Wind, H3G, Bt Italia), la Magnolfi ha sottolineato il ritardo del Paese nella diffusione della banda larga.

Secondo i dati dell’Ocse, l’Italia è 19esima, superata anche dalla Spagna. La percentuale di utenti connessi è del 13,4% (dati 2004-2005) rispetto al 16% della media Ue. Tra il 2004 ed il 2005 gli accessi alla banda larga in Italia sono aumentati del 44, 4%.

 

“…Ma dobbiamo guardare a Paesi come la Germania e la Gran Bretagna , dove la media sale a oltre il 18%”, ha detto il Sottosegretario.

Il gap tecnologico non è riassumibile nei soliti termini di Nord-Sud. “…Abbiamo zone della Lombardia non raggiunte e stiamo provvedendo a tracciare una mappa delle esclusioni per decidere in quali zone occorrono interventi pubblici” nell’ambito del piano regolatore della banda larga”.

 

Nel triennio 2007-2009 sono disponibili per la banda larga 80 milioni di euro, stanziati nella finanziaria di quest’anno.

Il Governo ha avviato una serie di audizioni con gli operatori e gli enti locali per definire gli interventi. Dove non si arriverà con la cablatura si provvederà con la tecnologia WiMAX , al centro del convegno della Fondazione Bordoni. Per Intel, maggior produttore mondiale di pc, l’Italia è uno dei Paesi nei quali nel 2007 potrebbe essere commercializzata la nuova tecnologia che negli Usa conta già su 100 milioni di utenti.

 

Altra novità, l’abolizione della posta cartacea nella pubblica amministrazione dovrebbe diventare realtà entro il mese di giugno, ha detto ancora la Magnolfi parlando con i giornalisti a margine del convegno.

“…Per il disegno di legge del Ministro Nicolais sull’introduzione della posta elettronica confidiamo in un iter parlamentare veloce – ha detto il Sottosegretario – e speriamo in un miglioramento del testo“.

Secondo il Sottosegretario, il Ddl potrebbe contenere anche le norme sulla posta certificata, cioè le eMail con francobollo elettronico.

“…Ormai la documentazione elettronica è pienamente legale – ha proseguito il Sottosegretario – c’è la firma digitale e il certificato elettronico. Di fronte alle resistenze che ancora sussistono nella burocrazia, però, dobbiamo passare dalla ‘moral suasion’ all’imposizione. Il protocollo informatico nell’amministrazione pubblica diventerà obbligatorio, e per chi ne rifiuterà l’applicazione prevedremo la nomina di commissari ad acta”.

  Ascolta le dichiarazioni del Ministro Luigi Nicolais e del Sottosegretario Beatrice Magnolfi a Radio Key (http://www.radiokey.biz)

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