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Fastweb (Milano, MTAX:FWB) ha ricevuto comunicazione dal presidente Silvio Scaglia che la quota detenuta da SMS Finance, nel capitale azionario della società, è scesa dal 25% al 18,75%.
Scaglia ha informato il gruppo che SMS Finance, assistita da Deutsche Bank, ha ceduto ieri a UBM (Unicredit Banca Mobiliare), dopo la chiusura dei mercati, un blocco di 5.000.000 di azioni al prezzo netto di 44,40 euro per azione.
La decisione di cedere questo pacchetto azionario è anche motivata dallo sviluppo di Babelgum, la nuova iniziativa di Silvio Scaglia nel campo della Tv via internet che sarà lanciata su scala mondiale nei prossimi mesi.
Il presidente, pienamente convinto del successo di Fastweb, intende mantenere stabile la presenza di SMS Finance nel capitale della società.
Parte integrante dell’accordo con UBM è l’impegno di SMS Finance a mantenere un lock up di almeno 12 mesi per la quota rimanente.
Ieri Fastweb ha annunciato i dati preliminari conseguiti a livello consolidato nel quarto trimestre. I numeri confermano il raggiungimento degli obiettivi fissati dal management per l’esercizio 2006.
Come previsto, ha riferito la società, “…nel quarto trimestre è stata raggiunta la prima generazione di cassa positiva da quando Fastweb ha iniziato la propria attività. Si tratta di un passaggio importante, che assume, se possibile, maggior rilievo in quanto correlato a tassi di crescita record per un’azienda di telecomunicazioni”.
Fastweb ha spiegato che a tale risultato ha contribuito l’efficienza degli investimenti che sono stati inferiori a 530 milioni di euro nell’intero esercizio, una parte dei quali è stata destinata nella prima parte dell’anno al completamento della copertura territoriale.
Il trimestre in esame è risultato, in assoluto, il miglior di sempre in termini di acquisizione di nuovi clienti, nonostante la bassa stagionalità del mese di dicembre. Inoltre, il fatto che anche i precedenti periodi 2006 avessero registrato crescite record, testimonia come il successo commerciale di Fastweb si stia ulteriormente consolidando.
In un’intervista rilasciata al Financial Times, in merito ai risultati 2006, Scaglia ha commentato che si tratta di una performance operativa “estremamente buona”.
Il presidente si è anche soffermato sulle indiscrezioni che riguardano i rapporti con Vodafone Italia. E ha confermato nuovamente l’intenzione di ampliare la collaborazione con la società tlc, ma ha smentito la vendita.
Scaglia ha così affermato di essere fiducioso che Fastweb possa rimanere una compagnia indipendente e ha ribadito che “…Tutti i contatti sono puramente commerciali, esiste probabilmente spazio alla fine per allargare la nostra collaborazione”.