Stati Uniti
Sempre più americani scelgono Internet per fare i loro acquisti, attirando l’attenzione di hackers e ladri d’identità.
Un persona su dieci, secondo un rapporto pubblicato dalla National Consumers League e dalla National Cyber Security Alliance, rischia di essere vittima di una frode online sotto Natale. Ma i vantaggi di l’internet in termini economici, di tempo e di opportunità di scelta spingono gli utenti a scegliere la rete per i loro acquisti nonostante il rischio di essere frodati.
Secondo un sondaggio effettuato da Zogby International su un campione di 9.000 persone negli Stati Uniti, due terzi delle persone intervistate prevedono di fare almeno un acquisto su Internet durante le feste natalize. “Piuttosto che impazzire per cercare un parcheggio e fare la coda alla cassa dei negozi per pagare, molta gente preferisce collegarsi a l’internet per effettuare parte dei propri acquisti“, è quanto è emerso dal sondaggio di Zogby.
La società di ricerche ComScore Networks stima che negli Stati Uniti gli acquisti via Internet produrranno ricavi per oltre 24 miliardi di dollari, con un aumento del 22% sull’anno precedente. Altre ricerche sono meno ottimiste e prevedono una crescita al massimo del 5% sui valori del 2005.
Gli e-tailer, venditori online, intervistati da Shop.org, società di e-commerce, sono molto ottimisti: il 72% di essi prevede una crescita superiore al 15% sulle vendite rispetto al 2005, mentre un altro 21% prevede addirittura una crescita del 75%. Dalla ricerca condotta da Shop.org è emerso anche che 61 milioni di persone faranno i loro acquisti online dal posto di lavoro – non a casa nonostante l’aumento delle connessioni ADSL casalinghe – contro i 51 milioni dello scorso anno.
La corsa agli acquisti di Natale inizia proprio oggi dopo la fine del Giorno del Ringraziamento. Questo giorno negli Stati Uniti è chiamato “Black Friday” (venerdì nero), ossia quando i commercianti avviano le vendite e gli sconti per attirare un maggior numero di clienti. Per Internet si parla, invece, di Cyber Monday poiché la gente ritorna in ufficio ed utilizza i personal computer della società per cui lavora per fare acquisti. ComScore stima che solo nel Cyber Monday saranno spesi in acquisti online 600 milioni di dollari.
Una cifra di tale entità attira l’attenzione dei phisher e secondo la società di ricerca Gartner il numero di mail con informazioni false e mirate a frodare l’acquirente, facendosi passare per una banca o un sistema di pagamento (phishing) negli ultimi due anni sono raddoppiate, producendo un guadagno di 2,8 miliardi di dollari.
Secondo Gartner, 24,4 milioni di utenti statunitensi hanno aperto una eMail phishing nel 2006, contro gli 11,9 milioni del 2005, e 3,5 milioni di persone hanno fornito informazioni confidenziali ai truffatori. Il “danno medio” per vittima è salito nel 2006 a 1,244 dollari dai 257 dollari di due anni fa.
Questo secondo il SANS Institute, gruppo statunitense di ricerca ed ente per la formazione nelle nuove tecnologie, è dovuto “all’aumento delle frodi online, provenienti in parte dall’Asia e in parte dall’Europa dell’est“. “L’aumento è stato tale – sempre secondo SANS Institute – che molte banche hanno registrato una crescita, passata dal 400 al 500% tra il 2005 e il 2006, delle perdite legate a questo tipo di frodi“.
I consumatori per limitare i rischi possono prendere alcune precauzioni. Innanzitutto utilizzare software di protezione e acquistare solo su siti che godono di una buona reputazione. Gli acquirenti, inoltre, devono evitare di accedere a Internet tramite collegamenti Wi-Fi non codificati ma soprattutto non devono fornire i propri dati personali e informazioni relative alla propria carta di credito o al proprio conto corrente bancario.
27 novembre 2002 – 27 novembre 2006
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