Mondo
“L’industria delle telecomunicazioni si è definitivamente ripresa dalla crisi che l’ha investita negli anni scorsi e ha ricominciato a crescere grazie alla banda larga e ai nuovi servizi a essa connessi”.
È questo il parere dell’analista Robert Rosenberg di Insight Research, secondo cui il mercato dei servizi di telecomunicazione alla fine del 2007 arriverà a valere 1.300 miliardi di dollari.
Il contributo dei servizi IP, tuttavia, continuerà a essere modesto negli anni a venire e il grosso dei profitti, ha specificato Rosenberg, continuerà ad arrivare dai servizi voce.
Secondo la ricerca di Insight, i profitti legati ai servizi wireless cresceranno mediamente del 10% l’anno, contro il 2% dei servizi di rete fissa.
La crescita maggiore, in entrambi i settori, sarà registrata dai servizi a banda larga: addirittura, secondo le previsioni di Insight, i profitti legati ai servizi broadband wireless cresceranno da qui al 2010 con una media di oltre il 60% l’anno.
Allo stesso modo, continueranno a crescere i profitti della banda larga fissa (+10,5%), mentre quelli della banda stretta subiranno un declino dell’1,5%.
Quello che impressiona, secondo le valutazioni degli analisti, è proprio il distacco che avverrà tra i servizi wireless e quelli fissi: i ricavi legati ai primi hanno rappresentato nel 2005 il 46,3% del totale di tutti i servizi tlc. Nel 2010, la fetta del wireless sarà del 55,6%.
Il mondo delle telecomunicazioni vira dunque decisamente verso l’accesso broadband ubiquo, un’evoluzione che rinnoverà il concetto stesso di servizi di telecomunicazione.
L’architettura per i servizi di prossima generazione comincia a prendere forma e l’offerta, nei prossimi anni, si incentrerà su servizi di telefonia IP, virtual private network (VPN), video, giochi ed entertainment.
L’impatto dei servizi IP sui profitti, almeno per i prossimi 5 anni, sarà però molto limitato, dal momento che, secondo le previsioni, si fermerà al 5,7%.
Quel che è certo, è che ogni operatore sta cercando la sua strada verso il futuro, con i carrier a fare da apripista per quanto riguarda l’adozione di nuove architetture e servizi, forse grazie all’esperienza ormai acquisita da molti di loro nel settore dei contenuti e nei rapporti con chi questi contenuti li produce e li vende.
Tra i segmenti che il rapporto Insight ritiene più promettenti in termini di sviluppo, indubbiamente, c’è quello dell’accesso broadband wireless, con l’ascesa dei servizi Wi-Fi e WiMax. In rapida crescita anche la convergenza fisso-mobile, l’IPTV e innovazioni tecnologiche quali il grid computing e la fibra ottica su DWDM.
A crescere più del previsto non saranno solo i servizi, ma anche il numero di telefonini venduti nel mondo.
Secondo Gartner, almeno, che ha innalzato le stime di vendita da 960 a 986 milioni di unità.
Nell’ultimo trimestre, ha spiegato la società, le vendite sono cresciute del 21% a 251 milioni di unità, trainate soprattutto da mercati quali l’India e la Cina.
Il boom registrato in questi Paesi ha permesso di bilanciare la stasi pressoché generalizzata dei mercati maturi, dove anche le vendite legate alla sostituzione dei vecchi apparecchi con modelli di nuova generazione non sono andate benissimo come previsto.
Nel prossimo trimestre, secondo Gartner, verranno venduti 281 milioni di telefonini.
27 novembre 2002 – 27 novembre 2006
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