Italia
Si è aperta questa mattina la tredicesima edizione del COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (Bologna, 7 – 8 – 9 novembre), punto di riferimento per il confronto tra Amministrazioni, Aziende, Università, studiosi e operatori impegnati nella modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il Salone, promosso dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, si articolerà in una serie di convegni e seminari che faranno il punto sullo stato dell’arte e le criticità ancora da risolvere per completare il processo di ammodernamento della Pubblica Amministrazione italiana.
Alla tavola rotonda inaugurale ha partecipato anche il ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais che nel suo intervento ha comunicato le strategie del Governo per l’innovazione nella PA.
Le risorse disponibili ammontano a circa 160 milioni di euro: 140 derivanti da residui e 20 milioni previsti dalla nuova Finanziaria.
Nonostante le difficoltà che caratterizzano questa fase dell’economia italiana, c’è l’impegno a voler investire fortemente sulle nuove tecnologie, non soltanto per eliminare la carta, ma anche per “cambiare profondamente il modo di lavorare”.
I fondi stanziati – ha aggiunto il Ministro – verranno utilizzati per i processi già in corso, come la carta d’identità elettronica e il portale del turismo, ma anche per una serie di altri progetti tra cui il riutilizzo “di pacchetti informatici già utilizzati da altre amministrazioni oltre al rilancio dei centri tecnologici regionali”.
L’informatizzazione degli enti pubblici – ha sottolineato Nicolais – è un processo essenziale per avvicinare i cittadini alle attività delle istituzioni, per realizzare, insomma, una piena “democrazia digitale”.
Citando l’esempio dell’Emilia Romagna – che con una copertura di banda larga al 98% ha le caratteristiche per diventare un polo di eccellenza in Europa – il ministro ha ribadito che nel ripensamento in chiave informatica del rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini, è sì essenziale “il coinvolgimento di tutta la filiera della governance, dall’Europa al Governo fino a Regioni e Comuni”, ma il ruolo centrale spetta alle PA locali, vero trait d’union tra le diverse parti coinvolte nel processo.
Per il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, infine, bisogna garantire ai cittadini la massima trasparenza sulle scelte dell’Amministrazione Pubblica: “È importante – ha sottolineato – che i cittadini sappiano perché si è presa una certa decisione di intervento” ed è altresì fondamentale che “la comunicazione delle istituzioni in merito all’attività e al funzionamento non si sovrapponga a una comunicazione politica”.
Il confronto tra le varie istituzioni sui metodi comunicativi, nel corso di eventi che non siano solo una vetrina – conclude Cofferati – “è molto importante”.
L’edizione del 2006 del COM-PA si presenta ricca di eventi: saranno presenti, tra gli altri, l’Unicef, che porta alla manifestazione i progetti che da anni sviluppa in Italia e nel mondo; Medici senza Frontiere; Legambiente e le Forze Armate (Carabinieri, Polizia, GdF, Marina Militare, Aeronautica).
Si discuterà quindi di sicurezza, ambiente, tradizioni, nuove tecnologie, politiche sociali: temi che decisivi per un Paese che sta vivendo profonde trasformazioni e ha bisogno degli strumenti e delle competenze giuste per affrontarle.