Italia
I giovani italiani per comunicare ed informarsi prediligono internet e telefonini. E’ quanto emerge una ricerca realizzata dal Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom FVG) -con la collaborazione dell’SWG- sul tema “Giovani&Media”.
L’indagine, realizzata dalla SWG con metodologie innovative e in collaborazione con Harris Interactive, leader mondiale delle rilevazioni internet, si è rivolta a ragazzi dai 14 ai 21 anni, una fascia d’età che è nata o quanto meno cresciuta nella rete.
Obiettivo della ricerca, come ha spiegato Franco Del Campo, presidente del Corecom Friuli Venezia Giulia è quello di “offrire alle famiglie e alle scuole, ma anche ai politici e alle istituzioni, uno strumento conoscitivo per orientarsi nel complesso e a tratti ‘opaco’, almeno per noi adulti, universo giovanile, per tentare di capire i loro valori e comportamenti e perché tendono a superare i media tradizionali“.
I risultati dell’indagine hanno permesso di rilevare:
– il profilo personale e sociale (interessi, modelli di riferimento, valori,
atteggiamenti)
– il profilo mediale (ovvero il rapporto con la televisione, stampa, radio e
internet);
– le modalità d’utilizzo della Rete; il livello di competenza nella navigazione
e nell’utilizzo dei principali tipi applicativi;
– le aspettative e i giudizi sulla Rete; le implicazioni psicologiche
dell’approccio alla Rete.
Dalla ricerca è anche emerso, come ha dichiarato il presidente del Corecom Friuli Venezia Giulia “che è anche docente e giornalista una percentuale relativamente alta di giovani che afferma di aver avuto ‘brutti incontri’ attraverso internet“.
All’incontro saranno presenti Alessandro Tesini, Presidente della Conferenza dei Consigli Regionali e delle Province autonome, Angelo Gallippi, vicepresidente della Conferenza nazionale dei Corecom, Gerardo Mombelli, presidente dell’associazione “Comunicazione Pubblica”.