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La notizia è passata in sordina, eppure segna una svolta di grande rilievo nel mondo dei mass media e in quello della pubblicità. Secondo uno Studio di Jupiter Research, gli americani passano ormai più tempo davanti allo schermo del proprio pc (14 ore a settimana), che quello del televisore.
Un’altra Ricerca, questa volta sugli europei e pubblicata sul Financial Times, riporta che internet è il medium prediletto per l’informazione d’attualità.
I dati sono stati raccolti su un campione di 5.000 persone che vivono in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna.
Dall’analisi emerge che gli europei passano in media quattro ore per settimana sul web, contro le due ore del 2003, e tre ore per la lettura dei giornali.
I Francesi, con cinque ore, detengono il record per il maggior tempo passato in Rete.
Anche se il web è preferito alla stampa, per gli europei la Tv resta il medium privilegiato, davanti al quale passano 12 ore a settimana.
Mark Mulligan, Direttore per la ricerca di Jupiter Research, ha spiegato che “…questo cambiamento cambierà la strategia di distribuzione e comunicazione, oltre ai budget riservati alla pubblicità“.
A seguito della Ricerca di Jupiter Research, in Francia è stato condotto un sondaggio, che ha prodotto risultati leggermente diversi: i tradizionali mass media (Tv, radio, stampa) non sono morti!
Il 60,4% degli intervistati ritiene che giochino ancora un ruolo centrale nell’informazione.
Dati alla mano: nel primo semestre 2006, la Tv rappresentava il 30,5% degli investimenti multimedia, secondo TNS Media Intelligence e IAB, la radio 15,7% e la pubblicità 12,4%.
Tuttavia, il 17,4% degli intervistati ritiene che a morire sia stato il modello dei mass media. Gli inserzionisti preferiscono ormai rivolgersi a delle comunità. In particolare a internet grazie a siti come YouTube, Facebook, Digg…
C’è inoltre un 10% di utenti che ritiene questo dibattito già superato e che il modello dei mass media sia morto da tempo. Infine, il 12% ammette di non avere un’opinione sull’argomento.