Italia
Per due giorni, il 25 e il 26 ottobre, Roma è stata capitale del VoIP e di tutto quanto ruota attorno alle tecnologie IP based, fulcro di quello che rappresenta il presente e il futuro delle comunicazioni.
L’occasione per fare il punto sullo scenario italiano, sul mercato mondiale, sul quadro tecnologico e sulle implicazioni sociali delle comunicazioni su protocollo IP è stato il VON Italy 2006, prima edizione italiana dell’evento mondiale VON, arrivato nel nostro paese dopo 10 anni di successi in tutto il mondo, dagli Stati Uniti e Canada all’Europa, dal Messico al Giappone.
Il VON Italy si è svolto in due parti: una espositiva, alla quale hanno aderito importanti operatori italiani e internazionali del settore, e una conferenza di alto livello – prima in assoluto nel panorama europeo – incentrata sulla normativa VoIP.
Una serie di conferenze tematiche hanno inoltre analizzato diverse questioni di stretta attualità nel panorama delle telecomunicazioni, dalla convergenza fisso-mobile alla separazione delle reti, dalla privacy al Triple Play, fino alle prospettive degli astri nascenti del wireless broadband: Wi-Fi, Wi-Max e Hyperlan.
E poi ancora si è parlato di Digital divide e del ruolo strategico giocato dalle tecnologie wireless; di telefonia Open Source e del fenomeno FON, che trasforma gi utenti Wi-Fi in “nomadi della connessione”, fornendo gratuitamente al cliente un router con due segnali Wi-Fi: uno protetto per la connessione personale da casa, l’altro diretto verso l’esterno, al quale si può allacciare un qualsiasi cliente esterno, sempre che sia socio della compagnia.
“Applicazioni voce e video sono ormai facilmente disponibili su protocollo Internet e tutto questo permette di ridefinire il modo di produrre e distribuire contenuti, cambiando completamente le regole delle comunicazioni e dell’industria televisiva e dei media”, ha ricordato Jeff Pulver nel suo intervento di apertura.
Jeff Pulver, fondatore e presidente di pulver.com, è l’imprenditore che si è fatto paladino dello sviluppo del VoIP, la vera killer application delle comunicazioni IP, e grazie al suo impegno questa tecnologia è stata svincolata – fin dal 2004 – dalle regolamentazioni statunitensi sulle telecomunicazioni, con un intervento della Federal Communications Commission (FCC), noto come “The Pulver Order”.
L’intervento di Jeff Pulver, vero guru mondiale della telefonia su Internet, è stato replicato proprio in modalità VoIP per un gruppo di giornalisti dislocati a Milano, presso Palazzo Turati, che hanno avuto la possibilità di interagire e di fare anche domande via Internet, grazie al supporto tecnico di Skype e alla collaborazione di TX Italia.
Durante i lavori di VON Italy è stata inoltre presentata una ricerca sulla diffusione delle comunicazioni su protocollo Internet nelle aziende italiane realizzata da NetConsulting in collaborazione con ZeroUno.
Secondo i dati emersi dall’indagine – condotta attraverso un articolato questionario su un campione di 422 aziende durante i mesi di aprile-maggio 2006 – la tecnologia VoIP, anche se di recente introduzione è la più presente (61,1%) nelle aziende che già utilizzano una tecnologia di IP communications. In effetti, il 69% dei rispondenti al questionario dichiara di avere ancora un’esperienza limitata, avendo introdotto in azienda questa tecnologia nel biennio 2005-2006, ma l’11,3% ha dichiarato di averla adottata già nel 2002 o prima.
“Le aziende del campione – ha dichiarato Stefano Uberti Foppa, direttore di ZeroUno e moderatore di uno workshop di VON Italy interamente dedicato alla tematica – mostrano un forte interesse ad aumentare la diffusione della tecnologia IP già nel corso del 2006 e il driver principale è rappresentato dall’esigenza di realizzare risparmi significativi. Tuttavia, si va affermando anche la consapevolezza che la leva del risparmio non debba essere la sola da tenere presente. Sul lungo periodo potrebbe portare a pericolose delusioni”. Tra le motivazioni emergenti, infatti, vi sono anche un miglior sfruttamento delle reti e l’interesse per nuovi servizi di comunicazione.
Il VON Italy si è svolto in co-location con la seconda edizione del Broadband Business Forum, che è stato occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e le strategie future del mercato della banda larga.
Una miscela di eventi, esposizioni e conferenze che hanno richiamato oltre 130 relatori, 27 sponsor, 71 espositori, 17 associazioni, 36 media partner, quattro società di ricerca, e oltre 2500 partecipanti registrati provenienti da tutte le regioni d’Italia, da 12 paesi europei e dell’area mediterranea.
“Portare VON in Italia e in particolare a Roma, si è dimostrata la scelta vincente e apprezzata dagli operatori internazionali, che hanno risposto aderendo numerosi alla manifestazione”, ha ricordato Gianluigi Ferri, direttore di Wireless, la società che ha organizzato e curato l’evento che ha trasformato la capitale in “uno dei punti di incontro europei e mondiali più importanti per il mondo delle IP Communications e del Broadband”.(a.t.)